Roma, 31 dic. (askanews) – “Esprimo a livello personale, e a nome della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca (SICCH), totale solidarietà e vicinanza al Dr. Enzo Mazzaro, primario di Cardiochirurgia presso l’ospedale di Cattinara a Trieste, coinvolto, suo malgrado, nel controverso caso di un paziente affetto da una grave cardiopatia valvolare, che, per sua scelta, avrebbe rifiutato l’intervento chirurgico e le vaccinazioni raccomandate per la sua specifica condizione clinica. Gli insulti e le minacce subìte dal collega Mazzaro – indirizzate purtroppo anche alla sua famiglia, sono assolutamente gravi e inaccettabili”. È quanto ha sottolineato in una nota il Presidente della SICCH, il cardiochirurgo Michele Pilato, a nome dell’intero Consiglio Direttivo.
“Senza voler entrare troppo nello specifico, il frainteso sembra nascere da una incongruità comunicativa, riscontrabile nell’atto segretariale d’invio della lettera al paziente, in cui non si fa esplicita menzione del suo espresso rifiuto all’intervento chirurgico – ha aggiunto Pilato -, lasciando adito a una supposizione totalmente infondata di un’azione discriminatoria nei suoi confronti per via della sua posizione sui vaccini”.
“Il Dr. Mazzaro è un professionista stimato all’interno della comunità cardiochirurgica nazionale, apprezzato per la sua integrità morale ed onestà intellettuale: va anche rimarcato il fatto che non abbia mai avuto in cura diretta il paziente in questione, né lo abbia mai conosciuto. L’auspicio è che un loro sereno e diretto confronto – ha concluso il presidente SICCH – possa chiarire qualsiasi frainteso e ristabilire un corretto rapporto di fiducia reciproca medico-paziente, presupposto indispensabile per quella che è la nostra missione: la tutela della salute di qualsiasi essere umano”.