Roma, 31 dic. (askanews) – Giorgia Sallusti, punto di riferimento per gli appassionati letterari del Giappone e non solo, chiude la sua libreria Bookish, a Montesacro. Ma le attività della libreria in qualche modo proseguono. La stessa Sallusti lo spiega in una lettera aperta.
È dunque arrivato quel momento, scrive: Bookish libreria chiude, Bookish si trasforma.
Sono passati dieci anni da quando la vostra affezionata libraia ha montato gli scaffali, dipinto l’insegna e finalmente ha aperto le sue porte: in tutto questo tempo, voi lettrici e lettori siete stati la spinta vitale che ha fatto di Bookish la libreria accogliente che è stata.
Adesso però è il momento di cambiare: io stessa ho scritto, tradotto, raccontato libri in giro per l’Italia nei mesi e negli anni passati, e lo farò ancora in futuro. E siccome Bookish ha bisogno di una cura e delle attenzioni che io non riesco più a dare, e siccome ancora ahimè non ho il potere della duplicazione come Naruto, allora trovo necessario chiudere queste piccole porte di legno che ho attraversato ogni mattina.
In questi dieci anni Bookish è stata un salotto accogliente per chiunque volesse chiacchierare di libri e non solo; è stata parte di una rete culturale e solidale sul territorio, che certamente non muore qui; si è fatta portavoce di lotte femministe, di inclusione, di amore per le diversità e le voci del mondo.
Ha portato avanti un gruppo di lettura, ha portato i libri in giro per tutto il municipio, ha fatto incominciare a leggere chi nemmeno ci pensava.
Soprattutto, per me, è stata un modo per conoscervi, per accogliere i vostri consigli e le vostre impressioni, per crescere come libraia e come lettrice, e di questo vi sono grata.
Grazie a tutte le persone che sono passate almeno una volta, ma qui voglio ringraziare in special modo e con tutto il cuore le persone che ci son state fin dall’inizio e che non hanno mai smesso di considerare Bookish la propria casa. È stato faticoso, ma di grande soddisfazione. Sono stata una libraia solitaria, qui da Bookish, ma circondata da tanto affetto, il vostro.
Ma non disperate! Bookish non muore mica qui, e continua in altri progetti, eccoveli:
The bookish bookclub: il gruppo di lettura di Bookish, coordinato da Carla Gambale, resta saldo al suo posto una volta al mese, e nei suoi canali discord e telegram.
La selezione di Bookish sulla letteratura orientale sarà ospitata in un piccolo spazio dedicato in un’altra libreria amica, Sinestetica, a viale tirreno 70. Questo perché puoi togliere una libraia da una libreria, ma non puoi togliere la libreria da una libraia. O qualcosa del genere.
La libraia stessa la trovate di tanto in tanto da Sinestetica a far cose o a chiacchierare col libraio. Le pagine social resteranno attive per continuare a consigliarvi tutti i libri belli che arrivano sugli scaffali delle librerie.
Nei Japan Days del Mercatino giapponese troverete sempre lo stand con la selezione di Bookish sulla letteratura giapponese.
E quindi: Bookish resta aperta dal 7 gennaio al 7 febbraio, periodo in cui potrete venire a comprare tutti i libri che sono qui sugli scaffali, molti in sconto.