Migranti, la Cassazione: attendere la giustizia Ue sui Paesi sicuri – askanews.it

Migranti, la Cassazione: attendere la giustizia Ue sui Paesi sicuri

Il provvedimento della Suprema corte
Dic 30, 2024

Roma, 30 dic. (askanews) – Il 25 febbraio prossimo la Corte di giustizia dell’Unione europea sarà chiamata a decidere in merito alla questione dei Paesi sicuri. La Cassazione, accogliendo la richiesta della Procura generale, ha “sospeso ogni provvedimento”. Si legge nella ordinanza “interlocutoria” in merito al ricorso del governo contro le prime mancate convalide del trattenimento di migranti in Albania. “Al dialogo tra giurisdizioni la Cassazione partecipa offrendo, nello spirito di leale cooperazione la propria ipotesi di lavoro, senza tuttavia tradurla né in decisione del ricorso né in principio di diritto suscettibile di orientare le future applicazioni”, si aggiunge.

E comunque – si spiega ancora nel documento della Suprema corte, di 35 pagine – la pronuncia della corte di giustizia Ue, del 4 ottobre scorso, in tema di Paesi sicuri, “si occupa esclusivamente delle eccezioni territoriali, chiarendo che l’esistenza di aree interne di conflitto e violenza indiscriminata è incompatibile con la designazione di un paese terzo come sicuro”. In particolare la Cassazione afferma che “le eccezioni per categorie di persone non hanno formato specifico oggetto della decisione della Corte di giustizia europea e non sono state esaminate dalla Corte quanto alla loro incidenza”.

E ancora: dalla pronuncia della Ue “non sembrerebbe trarsi – si legge – come implicito corollario, l’esclusione della compatibilità con la nozione di paese sicuro, altresì, delle eccezioni personali, là dove, cioè, l’insicurezza riguardi le categorie di persone”. Sul punto la Cassazione aggiunge che “non parrebbe esservi spazio, in altri termini, per alcun automatismo di ricaduta, nel senso che l’indicazione, nella scheda-paese, di una categoria di persone insicura sarebbe destinata a travolgere la complessiva designazione di sicurezza dell’intero paese”.