Roma, 27 dic. (askanews) – “In commissione Bilancio si è preso atto dell’impossibilità tecnica di esaminare utilmente il provvedimento, di fronte ai quasi 900 emendamenti presentati dalle opposizioni, e pertanto, come accaduto negli scorsi anni, non si è potuto dare mandato ad alcun relatore, ma non ho mai parlato di dimissioni”. Lo ha precisato il senatore Guido Liris, capogruppo di FdI in commissione Bilancio, confermato anche quest’anno relatore del disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.
“Il Governo aveva trasmesso la manovra in tempo utile per un esame approfondito, ma purtroppo dal 2018 ad oggi la legge di Bilancio viene esaminata senza la doppia lettura nelle due Camera. Mi auguro, quindi, che dalla prossima legge di Bilancio sia la Camera che il Senato possano dare il loro contributo, come peraltro da sempre Fratelli d’Italia ha auspicato”, ha spiegato.