Roma, 23 dic. (askanews) – Nascerà nel 2025 in Italia il primo spazio esperienziale e sensoriale sul cioccolato in Italia grazie a Ciocomiti, azienda dolciaria trentina specializzata nella produzione di cioccolato artigianale di alta qualità. In questo itinerario si potrà compiere un itinerario nel mondo del cacao: a partire dalla storia del prodotto, attraversando le aree geografiche di coltivazione, per arrivare alle modalità di coltivazione e produzione, si potrà compiere un percorso bean to bar (dalla fava di cacao alla tavoletta), ricco di attività interattive che coinvolgeranno i visitatori in un viaggio stupefacente tra cacao e territorio trentino.
Questa inedita chocolate experience, che valica i confini del mero museo aziendale, e attrarrà turisti, scuole e tutti gli amanti del cibo degli dei, coprirà oltre 350 metri quadri degli oltre 2200 della nuova sede produttiva e del nuovo negozio Ciocomiti Café appena aperti a Dimaro Folgarida (Trento).
L’inaugurazione dimostra la continua crescita di questa azienda che è un’eccellenza della Val di Sole. Nel panorama affollato del settore, Ciocomiti si distingue non soltanto perché è stata la prima in Italia ad affinare la massa di cacao in quota, ma anche per la ricerca e l’innovazione che ha contribuito a creare alcuni must nel proprio variegato catalogo di prelibatezze.
Grazie alla grande varietà e peculiarità dei suoi prodotti l’azienda nata nel 2014 da una scommessa del fondatore Matteo Fedrizzi, cui si è presto unito con una quota di minoranza l’altro socio amministratore Luca Bondioli, sta mietendo un successo dopo l’altro: dopo aver toccato i 2,5 milioni di euro di fatturato nel 2023, il 2024 si chiuderà oltre i 3 milioni, puntando a superare i 4 milioni nel 2025, per arrivare poi in 3 anni a 8 milioni, che contribuiranno a nuove assunzioni oltre i 28 dipendenti e i 22 lavoratori stagionali attualmente impiegati.
Nel 2025 oltre ai negozi di Ortisei, Madonna di Campiglio e Passo del Tonale e al nuovissimo Ciocomiti Café di Dimaro Folgarida, si aggiungeranno altri due punti vendita a Trento e Verona, con il piano di allargarsi progressivamente a tutto il nord Italia.