Milano, 26 dic. (askanews) – Papa Francesco apre la seconda Porta Santa del Giubileo 2025 nel carcere romano di Rebibbia. E’ la prima volta che succede nella storia nella storia del Giubileo. Un unicum nella tradizione della cristinanità che, non a caso, arriva nel giorno di Santo Stefano, primo martire della Chiesa cattolica. Un segno di speranza per tutte le carceri del mondo che fa di Rebibbia un incona universale della vicinanza della Chiesa ai detenuti.
“Ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui, in un carcere. Ho voluto che tutti noi avessimo la possibilità di spalancare le prte del cuore per capire che la speranza non delude, non delude mai”, è l’appello lanciato dal Santo Padre in un breve intervento a braccio prima della cerimonia.
Ad accogliere il pontefice nel penitenziario romano c’erano, tra gli altri, anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il capo dimissionario del Dap Giovanni Russo.