Venezia, 23 dic. (askanews) – “Tra le stazioni in cui saranno garantiti più ampi servizi di vigilanza c’è quella di Venezia – aggiunge Zaia -. Un punto nevralgico del traffico ferroviario Veneto e nazionale ma anche il biglietto da visita per tutti quei milioni di turisti che almeno una volta nella vita desiderano visitare la città unica al mondo. Non possiamo lasciare che un ingresso a un vero museo open air possa essere rovinato da coloro che mettono a repentaglio la nostra sicurezza. Esprimo il mio plauso all’accordo sottoscritto al Viminale, alla presenza del vicepremier Salvini e del ministro Piantedosi, tra il ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato per rafforzare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e le aree contigue”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto esprime soddisfazione per il protocollo siglato al Viminale tra Ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato ai fini di rendere più sicure le aree ferroviarie. “Per il cittadino, sia il residente sia il turista, la sicurezza è una necessità prioritaria: ha bisogno di viverla ma per questo è fondamentale che la percepisca – aggiunge il Governatore -. La maggior presenza di Forze dell’Ordine e una maggior attività di vigilanza e sorveglianza sono misure che sottolineano l’attenzione e rispondono a un tema tanto sentito dalla popolazione. Possono impensierire i disonesti ma non certamente tutti coloro che vogliono vivere le nostre città serenamente e viaggiare in libertà senza essere ostaggio di preoccupazioni originate dalla presenza di malintenzionati”.