Milano, 20 dic. (askanews) – Un Osservatorio permanente per promuovere la cooperazione economica e lo sviluppo tra i Paesi della macroregione Adriatico-Ionica. L’Osservatorio acquisirà i dati demografici dell’area, i flussi import/export, gli investimenti e realizzerà un censimento delle imprese presenti nella macro regione, curando in particolare anche la raccolta e l’analisi dei dati dei traffici marittimi ed aeroportuali, il tutto in cooperazione con la Camera di Commercio delle Marche. All’evento di presentazione dell’Osservatorio hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio; Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche; Fabio Pigliapoco, capo del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica e Carlo Ciccioli, membro del Parlamento Europeo.
“Negli ultimi 20 anni l’Unione Europea si è allargata verso Est, con l’ingresso di Slovenia e Croazia, che ha portato ad un aumento dei traffici import/export nell’area. Tali traffici nel 2022 hanno raggiunto un volume d’affari di 34 miliardi di euro” ha spiegato la Regione Marche, che “in questo contesto gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle sinergie economiche e sociali della Macroregione Adriatico-Ionica”. “Grazie alla sua posizione geografica privilegiata attraverso i propri hub logistici e alla forte vocazione manifatturiera, la regione rappresenta un ponte naturale tra i mercati dell’area Eusair. ‘DO-AIR’ consentirà di monitorare con maggiore precisione l’evoluzione di questi trend, offrendo dati puntuali per evidenziare le sfide e le opportunità specifiche delle Marche”.
Quest’area, come risulta dai primi dati dell’Osservatorio, comprende 70,6 milioni di abitanti e per le imprese italiane rappresenta un mercato del valore di esportazioni/importazioni per circa 34 miliardi di euro, che negli ultimi venti anni ha avuto un incremento del 300%. Il Pil totale della macroregione è pari a 1.839 miliardi di dollari, con un peso prevalente delle regioni italiane comprese nell’area.
“Il lancio del progetto di Osservatorio economico e sociale dell’intera Macroregione Adriatico-Ionica testimonia l’importanza che la Regione attribuisce allo sviluppo della strategia macroregionale” ha affermato Acquaroli, spiegando che “tale strategia va implementata con progetti, come questo, che partono dal basso. L’Osservatorio – ha concluso – offrirà dati ed utili indicazioni per tutti gli operatori pubblici e privati operanti in quest’area. Siamo molto contenti di realizzare questo progetto in piena collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, il Forum delle Camere di Commercio e l’Università”.
“Il Forum accompagna lo sviluppo dell’area creando sinergie tra imprese, territori ed istituzioni, e per questo vogliamo essere un motore di sviluppo indicando le strade da percorrere in economia e nel sociale” ha detto il presidente Sabatini, sottolineando che “un valore fondamentale assume l’Osservatorio che con i suoi studi ci aiuta a comprendere i fenomeni sociali ed economici e a capire i trend del futuro. Investiamo in uno strumento prezioso che sarà la nostra bussola per le strategie del futuro e per le scelte da fare”.
“L’Osservatorio ‘DO-AIR’ sarà strumento condiviso per la raccolta, l’analisi e la diffusione di dati e informazioni cruciali per il supporto alla pianificazione e allo sviluppo socio economico dell’area” ha proseguito Sabatini, concludendo che “ogni anno sarà disponibile una pubblicazione di aggiornamento dei dati, che sarà disponibile su una sezione dedicata del sito web del Forum AIC e sulla Eusair Stakeholder Platform, gestita dalla Regione Marche”.