Harasta, 20 dic. (askanews) – I profili dei palazzi sventrati sotto cui si stende un tappeto di macerie. Strade deserte, solo qualche cane che si aggira nelle vie silenziose, gruppi sparuti di pecore e capre e ogni tanto una persona dal passo affrettato: questo rimane di Harasta, sobborgo di Damasco.
La città è stata teatro di pesanti combattimenti la sua devastazione racconta decenni di guerra civile siriana fra il regime di Assad e i ribelli islamisti: è stata una delle prime roccaforti strappate dai ribelli al regime nel 2011. Poi è stata protagonista della “battaglia di Harasta” nel 2017 e all’inizio del 2018, quando infine è stata ripresa dall’esercito regolare.
