Roma, 18 dic. (askanews) – “Questo venerdì, tra due giorni, entrerò in tribunale a Palermo a testa alta, dove rischio sei anni di carcere per aver difeso il mio Paese da ministro dell’Interno. Se dovessi essere condannato non sarebbe una sconfitta per me ma per l’Italia e l’Europa, perché proteggere i confini è un dovere, non un reato. Io non mollo”. Così, su X con l’hashtag #20Dicembre, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in vista dell’udienza del processo su Open arms.