Roma, 18 dic. (askanews) – “Non cambio idea sull’Europa proprio perché voglio un’Europa più forte. Ma l’Europa deve occuparsi di meno cose e farlo meglio: occuparsi di materie sulle quali gli stati non possono competere da soli ma non c’è bisogno di uniformare e regolamentare tutto per l’intero continente”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni replicando in aula al Senato al dibattito sulle sue comunicazioni in vista del consiglio europeo di domani.
“L’unico principio mai applicato – ha aggiunto – è il principio di sussidiarietà. Questa resta la mia idea di Ue, non vuol dire che io sia nemica dell’Europa, non penso che un sistema federale sia nemico dell’Europa ma è legittimo avere tesi diverse. Come tutto ciò che riguarda i dibattiti che vi appassionano – ha detto rivolgendosi al Pd – chiunque abbia un’idea diversa dalla vostra diventa un impresentabile. Non dovremmo mascherarci dietro all’impresentabilità ma affrontare le cose”. “Il problema dell’Europa – ha sottolineato Meloni – è stato che a un certo punto non è stata più chiarissima la sua missione, l’Europa ha pensato di poter sostituire l’assenza di chiarezza con una maggiore regolamentazione. È un problema che c’è, non lo dico solo io”. Negli Usa dicono “l`America innova, la Cina replica, l`Europa regolamenta”.