Milano, 17 dic. (askanews) – Due punti in più sulla patente. Questo l’incentivo per chi seguirà i corsi di preparazione alla guida. L’annuncio oggi in Senato nel corso di una conferenza stampa di presentazione del progetto “Guida e Vai con sicurezza”. “Siamo convinti – spiega Salvatore Ambrosino, Ceo di ‘Guida e Vai’ e ideatore dell’iniziativa – che sia ormai giunto il tempo di affrontare con serietà un fenomeno sociale che riguarda tutti e in particolare i giovani. Nel primo semestre del 2024, gli incidenti stradali sono aumentati dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento inaspettato anche per le cosiddette vittime della strada che crescono del 4%: 1429 morti contro i 1374 dei primi sei mesi del 2023. Freddi numeri che nascondono però vite e sogni spezzati per inesperienza o per aver sottovalutato un pericolo. Per questo, pensiamo che la formazione sia indispensabile, anche e soprattutto a livello esperienziale”.
I corsi, attivati dagli Istituti superiori di secondo grado, vengono effettuati, secondo quanto prevede il nuovo Codice della strada entrato in vigore pochi giorni fa, da Enti di formazione riconosciuti che, con la consegna dell’attestato, permettono, come ricorda Alessandro Tonetto, responsabile nazionale di “Guida e Vai con sicurezza” l’accredito di due punti in più sulla patente appena conseguita, portandoli da 20 a 22: “Sono figlio di una vittima della strada -ricorda Ambrosino- e ho capito che per tutti i ragazzi vale sempre la regola se sbagli impari la regola. Se sbagli in strada e non sai cosa fare, rischi di lasciarci la vita ma se hai imparato ti dai una chance. Questo è l’input che oramai ha mosso più di 5mila persone che hanno sperimentato sul campo il progetto. In altri termini, fare esperienza con il nostro corso, significa avere le armi giuste per prevedere o saper reagire di fronte ai pericoli imminenti che inevitabilmente si pongono per chi guida in condizioni normali”.
Nel corso della conferenza stampa, sono intervenuti i senatori Francesca Tubetti (Fdl) e Etelwardo Sigismondi (Fdl): “Ho accolto l’iniziativa -afferma la senatrice Tubetti- perché ritengo opportuno dare spazio sempre a tutti coloro che affrontano questi temi in termini di prevenzione. Anche per il fatto che sulla strada ho perso un caro amico e so il dolore che si prova. Rinnovo la disponibilità di ospitare eventi da parte di chi si occupa di questi temi”. “Sensibilizzare le persone sulla sicurezza stradale -aggiunge il senatore Sigismondi- è opera socialmente rilevante, soprattutto fra i giovani. Abbiamo fatto un Codice della strada più severo e, questo, è in chiaro segnale che bisogna servire sulla formazione di secondo livello”.
Gli effetti positivi di corsi che sappiano insegnare sul campo lee modalità di guida, prevedendo rischi e pericoli possibili, nelle parole di Tommaso Di Ciommo: “Dopo aver affrontato un’esperienza negativa su un cavalcavia della mia città, mi sono ricordato delle parole del mio istruttore che mi ha insegnato cosa fare in una situazione di emergenza e questo, in qualche modo, mi ha salvato la vita”. Tommaso è uno dei 5mila ragazzi che hanno conseguito l’attestato rilasciato da “Guida e Vai con sicurezza”. L’obiettivo è di formare per limitare gli incidenti stradali e quindi fiori spezzati troppo presto.