Roma, 17 dic. (askanews) – Dire che nessuno si è accorto che la presidenza del G7 era italiana “è un insulto agli sherpa, ai diplomatici, alle forze dell’ordine, a Papa Francesco, ai funzionari, a tutte le persone che hanno lavorato perché il G7 italiano potesse essere momento di orgoglio per la nazione, mentre voi stavate lì a fare le macumbe sperando che anche questo fosse un fallimento perché come sempre tifate contro la vostra nazione se non siete al potere”.
Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, replicando alla Camera all’intervento del responsabile Esteri del Pd Giuseppe Provenzano e a quello che Meloni definisce un “tentativo spasmodico di attaccare il governo”.
La premier ha poi ironizzato: “Penso che prima o poi dovete fare un corso di riti voodoo perché le macumbe non stanno funzionando…”.
E in risposta ai banchi del Pd, da cui arrivavano accuse di nervosismo, Meloni ha replicato: “Sì, questo mi ha molto innervosito perché io so quanto hanno lavorato queste persone che in passato hanno lavorato anche per voi, quando avevate la decenza di rispettarle”.