Si contano così 2.012 alberi per quanto riguarda i comuni più piccoli (con meno di 1.000 abitanti), di 5.521 alberi per i comuni di media grandezza (meno di 5.000 abitanti) e di 363 alberi illuminati nelle città maggiori. Gli abeti natalizi hanno un’altezza variabile da 5 a 25 metri, a seconda della grandezza della piazza che li ospita. Di conseguenza, il numero di LED utilizzato per colorarli può partire dai 12.500 LED (necessari per gli allestimenti più piccoli), passando per i 73.200 utilizzati per quelli medi, fino ai 203.400 LED, impiegati per far “brillare” gli alberi di Natale più alti.
L’indagine di Selectra evidenzia quindi che per l’accensione dei LED sugli alberi di Natale nelle piazze italiane, piccole e grandi, da nord a sud, la spesa economica affrontata ammonta a 1.758.221€ . Consumi: circa 10.867 MWh per illuminare le piazze “natalizie”. Per quanto riguarda i consumi, Selectra ha differenziato la raccolta dei dati in base ad altezza e diametro degli alberi ornati dalle decorazioni luminose, ripartendo i risultati per singola unità e su scala nazionale. Considerando sempre il range di attività delle illuminazioni su un valore di 12 ore al giorno per 30 giorni consecutivi (8 dicembre – 6 gennaio), gli alberi più piccoli (circa 5 metri di altezza per 3 metri di diametro) prevedono un consumo di 270 kWh per unità e di 543 MWh sul totale nazionale. Quelli medi (circa 15 metri di altezza per 6 metri di diametro) richiedono invece un consumo energetico pari a 1.581 kWh per albero e a 8.729 MWh per il totale dei comuni considerati. In ultimo, per illuminare a LED gli alberi più grandi (circa 25 metri di altezza per 10 metri di diametro) sono necessari 4.393 kWh che, moltiplicato per il numero delle piante installate nelle 363 piazze maggiori, diventa 1.595 MWh. I consumi energetici sono dunque pari, in totale, a 10.867 MWh: per dare un’idea più concreta, questo valore corrisponde ai consumi domestici di 2.454 famiglie .