Roma, 16 dic. (askanews) – Il cantiere della Metro C di Roma a Piazza Vanezia diventa una pinacoteca a ciel aperto. E’ stato infatti presentato il progetto Murales, promosso dalla società consortile guidata da Webuild e Vianini Lavori, che mira a trasformare Piazza Venezia in una innovativa piattaforma culturale che guarda al futuro, esponendo opere di arte contemporanea create da artisti di respiro internazionale. Il progetto invita a riflettere sulla natura evolutiva delle città e sul ruolo trasformativo dei progetti infrastrutturali per un nuovo modello di città a misura d’uomo.
Sei artisti sono stati invitati a interpretare le trasformazioni in corso a Piazza Venezia e in città, esplorando i paradigmi urbani dalla loro prospettiva per promuovere un dialogo continuo con Roma, trasformando il cantiere in un’occasione di rigenerazione urbana.
Da questo mese, ogni quattro mesi, sui silos del cantiere di Piazza Venezia si le alterneranno opere inedite dei sei artisti.
“Il cantiere di Piazza Venezia – ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – è una sfida e un disagio, ma è anche un’opportunità. Abbiamo pensato che fosse giusto che Roma cogliesse l’opportunità per mostrare il meglio dell’arte contemporanea”.
Con questo progetto, ha aggiunto l’ad di Webuild, Pietro salini, si è cercato di fare “un po’ di innovazione nel mettere dell’arte non solo nel progetto finito, per far sì che anche nel momento di costruzione si possa fare una esposizione di opere d’arte in un cantiere, che normalmente si vive come un posto dove c’è rumopre, dove c’è fumo, dove c’è polvere, ma non un posto dove si vede l’arte. Questo cantiere si prestava molto bene, questi silos giganteschi offrono una superficie di quasi 700 metri quadrati per poter realizzare delle opere che abbiamo fatto scegliere da un comitato scientifico”.