Cortina d’Ampezzo, 16 dic. (askanews) – Rivedere Massimo Boldi e Neri Parenti insieme, a Cortina, regina delle Dolomiti, allo storico Hotel de la Poste, location cinematografica natalizia d’eccezione, fa riavvolgere il nastro della memoria agli anni Ottanta, quando i cinepanettoni erano il must, sotto le feste natalizie, per gli appassionati del genere. E così, per celebrare i 25 anni dall’ultima pellicola, sono stati consegnati i Nations Award (di cui è presidente Michel Curatolo) proprio a Boldi e Parenti, in quello che è considerato lo spin off invernale del prestigioso premio Taormina, giunto alla XVIII edizione, che invece si celebra a luglio in Sicilia.
Racconta Massimo Boldi: “Fa molto piacere, sono onorato che proprio Cortina abbia scelto di darmi questo premio. Io qui ho fatto parecchi film, non tantissimi, però insomma.è stato fatto il cosiddetto timbro. Sono contento”.
Un legame forte, quello con Cortina, anche per Neri Parenti: “E’ piacevole, anche perché a parte il lavoro io sono un frequentatore di questa località, con famiglia, per motivi sciistici e non professionale e qui invece chiaramente è un altro discorso. Io ci ho fatto due film qua, senza Massimo (Boldi, ndr) curiosamente, mentre invece lui li ha fatto altri senza di me”.
Consegnati premi anche all’attrice Elisabetta Pellini, protagonista al cinema del film noir “Buio come il cuore”, a Raffaella Fico, Federica Lucaferri, Francesca Manzini, e al produttore Gianluca Pirazzoli del nuovo film in uscita per Mediaset con protagonista Massimo Boldi dal titolo “A Capodanno tutti da me”.
Nei panni di Lisa Mancini, Francesca Manzini racconta: “Una commedia natalizia dove mi vede coprotagonista accanto a un grande magnate della comicità italiana che è Massimo Boldi che me ne fa passare di ogni.. “
E ora si apre una nuova sfida per il 2025. “Il prossimo anno faremo Capodanno a Taormina”.