Coni, Collari d’oro, Malagò: “Un 2024 straordinario” – askanews.it

Coni, Collari d’oro, Malagò: “Un 2024 straordinario”

All’Auditorium della Musica di Roma
Dic 16, 2024

Roma, 16 dic. (askanews) – Un anno straordinario fatto di trionfi, medaglie e obiettivi raggiunti, ma anche di ostacoli e difficoltà dai quali i nostri splendidi atleti si sono rialzati con orgoglio e perseveranza. La Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ di Roma ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al Merito Sportivo (foto Simone Ferraro e Luca Pagliaricci CONI). Le medaglie d’oro dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, i campioni del mondo, i grandi tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso dell’anno hanno ricevuto la massima onorificenza dello sport italiano.

“Quelle del Presidente Meloni – ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò – sono parole importanti, di stimolo. Nello sport si ricomincia sempre da capo, c’è sempre una nuova stagione. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, ma sappiamo di non poter vivere di rendita. Ogni volta si scrive una nuova pagina del meraviglioso libro della storia dello sport italiano. Nel 2024 l’Italia è terza nel ranking mondiale di tutte le discipline olimpiche considerando le competizioni internazionali. È la classifica che più di tutte rende l’idea delle forze mondiali dello sport. Primi gli Stati Uniti, seconda la Francia, terza l’Italia. Questo terzo posto è confermato nella classifica del numero di podi. Slittiamo al quarto posto solo nel numero di vittorie. Questo fa capire la forza del nostro meraviglioso 2024: 3.686 atleti sono andati a punteggio, 1.585 in top 3, 485 hanno vinto una medaglia d’oro. Non era mai successo. È uno dei meriti del nostro sistema sportivo: siamo diventati un Paese polivalente e multidisciplinare. Ci sono nuovi sport che ci rendono felici, oltre a quelli con grande tradizione. Gli italiani sono molto orgogliosi di questi risultati e noi siamo felici di averli resi orgogliosi. Credo che sarebbe un grande errore sottovalutare la complessità, le difficoltà superate. Il merito è di quell’incredibile movimento che parte dalla base, passa per le società sportive dilettantistiche, passa per i corpi di Stato, le Federazioni e la Preparazione Olimpica del CONI. A tutti loro, i tecnici e gli atleti un ‘grazie’ da parte di tutti noi. Concludo dicendo che il 2025 ci prepara a Milano Cortina 2026. Taglieremo il traguardo delle 800 medaglie olimpiche, è una lunga storia d’amore che accompagna l’Italia verso lo sport, eccellenza di cui siamo tutti fieri”.