Milano, 15 dic. (askanews) – Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato di aver evacuato parte del suo personale diplomatico dalla Siria una settimana dopo la caduta di Bashar al-Assad.
“Il 15 dicembre, il ritiro di una parte del personale della rappresentanza (diplomatica) russa a Damasco è stato effettuato da un volo speciale dell’aeronautica militare russa dalla base aerea di Khmeimim” in Siria, ha affermato il dipartimento per le situazioni di crisi del ministero sui social.
Durante il governo di Assad, Mosca è riuscita a espandere notevolmente la base navale russa di Tartus, istituita per la prima volta durante il patto tra Siria e Unione Sovietica nel 1971, nonché la base aerea di Khmeimim, gestita dal 2015.
Anche i diplomatici bielorussi sono stati evacuati dalla Siria in Bielorussia, mentre l’ambasciatore rimarrà a Minsk per un po’ di tempo per tenere delle consultazioni con il ministero, ha affermato domenica il portavoce del ministero degli Esteri del Paese, Anatoly Glaz. Il portavoce ha ringraziato tutti i colleghi russi che hanno avuto un ruolo determinante nel garantire il ritorno dei diplomatici bielorussi nel Paese.