Roma, 13 dic. (askanews) – Arriva il primo oro per l’Italia ai mondiali di nuoto in vasca corta a Budapest. Ed è un successo pesante quello della 4×50 mista mix, ossia uomini e donne, perché è la consacrazione della velocità azzurra: un settore maschile ormai solidissimo, sempre sul podio dal 2020 in ogni staffetta veloce, ma unisce la crescita del movimento femminile Prima storica medaglia della 4×50 stile libero mixed in 1’28″50. I vice campioni europei si prendono tutto con le frazioni di Leonardo Deplano in 20″80 (3), Alessandro Miressi in 21″01 (2), Silvia Di Pietro in 23″35 (3) e Sara Curtis in 23″34 che precedono di un decimo il Canada e di tre la Polonia. “Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo”, dichiara Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene), 31enne romana allenata da Mirko Nozzolillo che ha conquistato la prima medaglia in nazionale agli europei del 2008 col bronzo nella 4×50 mista. Il suo cambio di 0″09 è frutto di esperienza. “Ho chiesto di partire lanciato anche in vista della mista per provare il cambio – continua Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), 26enne torinese allenato da Antonio Satta – Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi. Siamo stati davvero bravi”. “Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo – sottolinea Deplano (Carabinieri / CC Aniene), 25enne fiorentino allenato da Sandra Michelini – Complimenti alla squadra”, la cui ascesa è completata dalla frazione di Curtis (Esercito / CS Roero), 18enne di Savignano allenata da Thomas Maggiora, che è riuscita a gestire con freddezza aspettative e avversarie prima di festeggiare con gli azzurri e andarsi a preparare per la finale dei 50 dorso in programma alle 18:04. (foto Andrea Masini / DBM)