Roma, 13 dic. (askanews) – François Bayrou è stato nominato oggi primo ministro della Francia dal presidente Emmanuel Macron. Lo riferiscono i media transalpini. Settantatré anni, centrista, uomo di mediazione. Questo il profilo di François Bayrou, il politico di lungo corso scelto oggi dal presidente francese Emmanuel Macron per cercare di portare l’esecutivo transalpino fuori dall’impasse in cui s’è ritrovato in seguito alle elezioni politiche vinte dalla sinistra e con una forte avanzata anche delle destre. Nato da famiglia di agricoltori, è laureato in lettere classiche ed è stato anche insegnante di liceo. Cattolico praticante, è stato presidente del Centro dei democratici sociali, la democrazia cristiana francese, ed è deputato dell’Assemblea nazionale dal 1986.
E’ stato ministro dell’Educazione nazionale sotto i governi Balladur (1993-1995) e Juppé (1995-1997). Vicepresidente dell’Internazionale Democratica Cristiana (IDC), dopo aver aderito inizialmente al Partito popolare europeo (di cui è stato vicepresidente), nel 2004 ha co-fondato il Partito democratico europeo e ne è stato co-presidente insieme a Francesco Rutelli. E’ stato più volte candidato alle presidenziali, la prima volta nel 2002. Nel 2007 è stato cofondatore del Movimento democratico (MoDem). Nel 2017 ministro della Giustizia, ma si è dovuto dimettere per lo scandalo degli impieghi fittizi all’Europarlamento. “Tutti comprendono la difficoltà del compito. E penso anche che ognuno dica a se stesso che c’è una strada da trovare, che unisca invece di dividere. Penso che la riconciliazione sia necessaria”, ha dichiarato il neo primo ministro francese Francois Bayrou poco dopo l’annuncio della sua nomina a Matignon.