Roma, 13 dic. (askanews) – Testa solo alla sfida contro l’Udinese per mettersi alle spalle il doppio ko in pochi giorni rimediato contro la Lazio. “Cosa lasciano le due sconfitte contro la Lazio? – le parole di Antonio Conte in conferenza stampa – Zero punti e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Più di questo non possono lasciare. Dopo una sconfitta si riparte sempre alla stessa maniera di quando si vince. Lavorando, lavorando, lavorando. Son contento per come lo stiamo facendo, per l’energia che si è creata. Poi tutto è migliorabile. Anche le cadute devono servirci per migliorare la nostra mentalità. Con l’Udinese vedremo dopo una caduta, che tipo di risposta avremo. Se faremo uno step in avanti a livello di mentalità, se siamo rimasti uguali o se invece abbiamo fatto un passo indietro”, ha esordito l’allenatore.
La sfida con l’Udinese: “L’Udinese è partita molto forte quest’anno, poi ha avuto un momento di rallentamento, e ora sono reduci da una vittoria. Sono molto forti fisicamente, è da anni che fanno questa scelta di andare su calciatori fisici, veloci, resistenti. Si tratta di una buonissima squadra. L’allenatore è al primo anno in Italia, ma sta facendo molto bene. Quindi dovremo avere molto rispetto e dovremo cercare di essere al meglio della nostra condizione per fare risultato. L’approccio è importante, ma è importante anche mantenere la giusta intensità nel corso della partita, che si decide su 100 minuti”. Il sostituto di Kvara: “Neres al posto di Kvaratskhelia? Ancora non ho deciso chi scenderà in campo. Domani vedrete le scelte. Abbiamo ancora un allenamento sabato mattina, poi deciderò”. Il modulo: “Cambio modulo per migliorare in attacco? Non capisco. Con il 4-3-3 ci sono tre attaccanti, col 3-5-2 ce ne sono. Si tratterebbe di una diminutio. Detto questo stiamo provando diversi moduli. In settimana ne abbiamo provati tanti, vedremo quale sarà il migliore”. Un campionato di alto livello a giudicare come stanno andando le italiane in Europa: “La forza delle squadre del campionato italiano la si vede in Europa. La Lazio ieri è andata a vincere sul campo dell’Ajax con nove undicesimi di quelli che avevano giocato contro di noi in Coppa Italia. Questa è la dimostrazione che la Serie A si è alzata molto di livello e che tutti fanno fatica contro tutti. Non ci sono partite semplici. Oggi per fare le coppe europee bisogna allestire rose competitive. Le italiane sono state molto brave in queste. Stanno dimostrando che nonostante le rotazioni, il livello non scende. Chi ha costruito negli anni, oggi sta raccogliendo i frutti”, ha concluso Conte.