Roma, 11 dic. (askanews) – “Sulla questione dei diritti d’autore siamo già intervenuti con l’abolizione del bollino Siae, che diventerà facoltativo e potrà essere apposto anche dagli altri organismi di gestione collettiva o entità di gestione indipendenti che operano in Italia. Adesso si deve creare un mercato a cui siamo favorevoli. Per sostenere questo mercato, insieme al Sottosegretario Mazzi, stiamo proponendo un tax credit per la musica, come quello fatto per il cinema, in cui lo Stato si prenda in parte carico dei costi che portano alla realizzazione di opere. Il punto è proprio favorire la creatività e le opere prime, il sistema artistico-musicale si deve impegnare a sostenere le nuove proposte. La liberalizzazione e la concorrenza creano indotto e moltiplicano i soggetti, senza dimenticare però la geopolitica digitale, che investe anche l’arte. Le grandi piattaforme spesso scavalcano le regole e abbassano le capacità di guadagno degli artisti. Siamo anche preoccupati dai brani musicali, comprensivi di voce, diffusi dall’IA”. Lo ha detto Federico Mollicone, Deputato di Fratelli D’Italia e Presidente della Commissione Cultura, a Largo Chigi, il talk di The Watcher Post.