Milano, 5 dic. (askanews) – In due anni sono aumentate di oltre sei volte le aziende agricole aderenti a Lens, il Landscape enterprise networks, progetto di agricoltura rigenerativa avviato nel 2022 nei territori di Veneto e Friuli-Venezia Giulia che ha visto in prima linea Purina, azienda del settore petcare.
Con la crescente adesione di nuovi agricoltori e un significativo aumento delle superfici agricole coinvolte, Lens ha superato gli obiettivi prefissati, dimostrando il successo del modello rigenerativo proposto. A oggi le realtà agricole aderenti sono oltre 50. Anche la superficie agricola coinvolta ha registrato un notevole incremento raggiungendo oltre 2.000 ettari, dimostrando una crescente adesione degli agricoltori veneti e friulani.
All’interno del network LENs si trovano aziende agricole di diverse dimensioni, dalle piccole realtà con meno di 10 ettari fino a grandi estensioni superiori ai 100 ettari. Circa il 90% delle aziende coinvolte è a conduzione familiare, con alcuni gruppi più grandi che impiegano anche collaboratori. Le aziende partecipanti coltivano principalmente frumento, mais e soia (in linea con alcuni degli ingredienti chiave utilizzati da Purina nello stabilimento produttivo di Portogruaro), ma alcune hanno diversificato con orzo, barbabietola e vigneti; due aziende affiancano inoltre l’allevamento all’attività agricola.
Attraverso LENs, Purina dà il proprio supporto agli agricoltori investendo in misure cardine dell’agricoltura rigenerativa quali colture di copertura, minima lavorazione e gestione dei nutrienti del suolo, tutto questo in linea con gli sfidanti obiettivi che l’azienda si è prefissata in ottica di approvvigionamento responsabile. Un altro aspetto molto rilevante è l’attenzione verso la biodiversità che vede attività specifiche quali la piantumazione di siepi e alberi, con misure a sostegno degli impollinatori e di ripristino e tutela degli habitat.
Il progetto è sviluppato in collaborazione con altri finanziatori come Consorzio Tutela Prosecco DOC e partner strategici come Leone Alato, insieme a consulenti specializzati in materia ambientale quali 3Keel e Preferred by Nature, con il supporto di Cereal Docks e Serena & Manente, insieme a diverse organizzazioni partner, tra cui Veneto Agricoltura, CSQA, WBA Project, Agrinnovazione, a cui si è recentemente aggiunta anche xFarm, come partner tecnologico, mettendo a disposizione la sua expertise per supportare agricoltori e agronomi nell’implementazione e monitoraggio delle pratiche rigenerative promosse dal programma. Grazie a questa progettualità le aziende agricole partecipanti sono sostenute e finanziate per adottare un approccio rigenerativo all’agricoltura tramite delle misure da introdurre, che includono pratiche agronomiche più rispettose dell’ambiente, volte a favorire una transizione verso un’agricoltura rigenerativa che cerca di ripristinare e migliorare la salute del suolo, la biodiversità, il ciclo idrologico e il benessere delle comunità rurali.
A livello europeo, Purina continua a promuovere partnership per sostenere l’agricoltura rigenerativa, sia attraverso Lens che con altri programmi dedicati. Ad oggi, oltre 450 agricoltori in Europa hanno partecipato ai programmi sostenuti dall’azienda, contribuendo concretamente alla transizione verso pratiche agricole più sostenibili. Questo programma permette a Purina di fare un passo avanti nel raggiungimento del suo obiettivo di approvvigionamento per il 20% di ingredienti chiave da agricoltori che adottano pratiche di agricoltura rigenerativa entro il 2025, impegnandosi a raggiungere il 50% entro il 2030.