Roma, 4 dic. (askanews) – Al tavolo Stellantis del 17 dicembre il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, attende “novità concrete, che riaffermino la centralità del nostro Paese nel piano industriale del gruppo, come anticipato nel recente colloquio che ho avuto avuto con il presidente John Elkann”.
Urso ha poi criticato il Governo Conte, accusato di aver fatto da spettatore durante la nascita del gruppo Stellantis: “Fu quel Governo a lavarsene le mani, ritenendo quelle procedure non esercitabili (golden power, ndr). Questa è la verità. Oggi dobbiamo riparare e lo stiamo facendo”.
“Siamo convinti che il tavolo del 17 possa rappresentare un nuovo inizio per gli stabilimenti italiani – ha concluso – siamo impegnati con tutte le forze sociali e produttive. Siamo al tavolo nella consapevolezza che questa non è la sfida di un Governo, ma la sfida di un Paese, della nostra Italia”.