Roma, 4 dic. (askanews) – Un programma di interventi in alcune parrocchie localizzate nei territori periferici della città di Roma, finalizzati alla realizzazione di attività e azioni concrete volte a favorire la coesione e l’inclusione sociale di giovani e famiglie. Questo il progetto “Inclusione sociale di giovani e famiglie”, che vede la collaborazione di Fondazione Roma e del Vicariato di Roma. Un progetto che verrà presentato mercoledì 11 dicembre prossimo, alle ore 12.30, nel Palazzo Apostolico Lateranense, alla presenza del cardinale Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma e dal vescovo eletto monsignor Renato Tarantelli Baccari, vicegerente della diocesi di Roma. Progetti, si sottolinea, in linea con la missione di Fondazione Roma che agisce secondo principi di solidarietà e sussidiarietà, impegnandosi nel declinare il concetto di “utilità sociale”, che rappresenta la formula riassuntiva che ispira l’intera attività filantropica.
“Di fronte alla crescita progressiva di disuguaglianze e povertà, il Vicariato di Roma e la Fondazione Roma intendono promuovere azioni concrete per il riequilibrio territoriale, il contrasto alla dispersione scolastica e la lotta alla microcriminalità”, si legge in una nota. – Le parrocchie coinvolte sono: San Bartolomeo Apostolo, a Tomba di Nerone; Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Labaro; Sant’Ugo, alla Serpentara; Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, a Giardinetti; Santi Simone e Giuda Taddeo, a Torre Angela; Santi Mario e Famiglia Martiri, alla Romanina; Sant’Andrea Corsini, a Gregna Sant’Andrea.