Roma, 4 dic. – Quali “rivoluzioni” stanno cambiando radicalmente il mercato del lavoro post-pandemia e come si stanno adattando le nostre imprese? Perché la Generazione Z ha conquistato a sorpresa un ruolo da protagonista in questa fase? Quali mestieri moriranno e quali nuovi saranno creati dall’avvento dell’AI generativa?
Sono alcune tra le questioni-chiave al centro dell’evento “Il futuro del Lavoro, il Lavoro del Futuro” organizzato dall’Associazione La Scossa, think tank specializzato nell’elaborazione di analisi e proposte sui temi di frontiera, in partnership con Meta e Q8, che si svolgerà giovedì 5 dicembre alle ore 17.30 presso l’Istituto per la Competitività (Via Quattro Novembre, 138/A).
All’iniziativa, che sarà aperta e coordinata dal Presidente dell’Associazione Francesco Delzio, interverranno gli onorevoli Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia), Arturo Scotto (Partito Democratico) e Chiara Tenerini (Forza Italia), il Capo Dipartimento del Ministero del Lavoro Vincenzo Caridi, la Presidente del Consiglio Nazionale Giovani Maria Pisani, il Direttore Risorse Umane, Affari Legali e Societari di Q8 Italia Fortunato Costantino e la Public Policy Manager Italy di Meta Costanza Andreini.
Il confronto partirà dalla presentazione di un innovativo Rapporto, curato dall’Istituto per la Competitività e presentato dal presidente Stefano da Empoli e dal Direttore Area Salute Thomas Osborne, che disegna lo “stato dell’arte” del mercato del lavoro in Italia in relazione alla Generazione Z, al rapporto tra lauree STEM e formazione umanistica, alla fuga dei talenti italiani all’estero, all’impatto prevedibile dell’AI sul sistema imprenditoriale italiano, alle professioni che moriranno e a quelle che nasceranno nei prossimi anni.
“Stiamo vivendo una fase straordinaria per il mondo del lavoro,” ha dichiarato il Prof. Francesco Delzio, direttore del Master in Relazioni Istituzionali e Human Capital della Luiss Business School e Consigliere d’Amministrazione di Sviluppo Lavoro Italia. “Caratterizzata dall’incrocio di due rivoluzioni: da una parte quella delle aspettative e delle priorità che oggi GenZ e Millennials legano al lavoro, molto diverse dalle generazioni precedenti, dall’altra la rivoluzione dei modelli produttivi e organizzativi che sarà prodotta nei prossimi anni dalla diffusione su larga scala nel nostro sistema imprenditoriale dell’AI generativa di massa. Nel corso dell’evento ci interrogheremo su quanto le nostre imprese siano pronte ad affrontare questi cambiamenti epocali e su quali policy sia necessario mettere in campo da parte della politica, per evitare che l’Italia giochi nei prossimi anni un ruolo da follower su un terreno così importante”.
L’evento sarà un’occasione per approfondire, insieme a rappresentanti dei settori pubblico e privato, temi cruciali che possano stimolare riflessioni su come affrontare le sfide del futuro del lavoro, in un mondo in rapida e continua evoluzione.