Dl flussi, aula Senato approva fiducia con 99 sì – askanews.it

Dl flussi, aula Senato approva fiducia con 99 sì

Via libera definitivo al provvedimento con le norme sui paesi sicuri
Dic 4, 2024
Roma, 4 dic. (askanews) – L’aula del Senato ha approvato la

questione di fiducia posta dal governo sul decreto flussi-paesi

sicuri con 99 voti favorevoli, 65 contrari e un astenuto. Si

tratta dell’ok definitivo al provvedimento che era già stato

approvato alla Camera e non è stato modificato da Palazzo Madama.

Queste le novità:

PAESI SICURI

La sicurezza o meno del richiedente nel suo paese di origine è

criterio fondamentale per stabilire la fondatezza di una domanda

di protezione internazionale. Dopo l’annullamento da parte del

Tribunale di Roma del trattenimento nei centri in Albania di un

migrante proveniente dall’Egitto e di uno proveniente dal

Bangladesh (paesi ritenuti non sicuri dalla Corte di giustizia

dell’Unione europea), il governo ha ritenuto di elencare

puntualmente per legge i paesi sicuri. Si tratta di: Albania,

Algeria, Bangladesh, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa

d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del

Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e

Tunisia. L’elenco ricalca quello del decreto del Ministro degli

affari esteri del 2024, salvo tre paesi (Camerun, Colombia,

Nigeria) per i quali sono stati ravvisati elementi di criticità.

Il testo inoltre prevede una informativa annuale del Governo,

mediante una relazione trasmessa alle competenti Commissioni

parlamentari, sull’individuazione dei Paesi di origine sicuri.

COMPETENZA ALLE CORTI D’APPELLO

Con l’approvazione durante l’esame in Commissione alla Camera di

un emendamento della relatrice Sara Kelany (Fdi), ribattezzato

dall’opposizione emendamento Musk perché presentato all’indomani

dell’attacco del proprietario di X contro i giudici italiani,

viene spostata dalla Sezione specializzata del Tribunale alla

Corte di appello in composizione monocratica la competenza per i

procedimenti di convalida del provvedimento di trattenimento o di

proroga del trattenimento disposto dal questore nei confronti del

richiedente protezione internazionale.

NORMA TRANSITORIA

Dopo la protesta dei presidenti delle corti d’appello contro le

nuove competenze e la moral suasion del Colle, è stato stabilito

che le nuove norme in materia di impugnabilità dei decreti

riguardanti il riconoscimento della protezione internazionale e

la determinazione dello Stato competente all’esame della domanda

di protezione internazionale entreranno in vigore decorsi 30

giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del

decreto-legge proprio per dare alle Corti d’Appello il tempo di

organizzarsi.

ISPEZIONE TELEFONI

Se lo straniero rintracciato in occasione dell’attraversamento

irregolare della frontiera o giunto in seguito di operazioni di

salvataggio in mare non collabora con le autorità per

l’accertamento della sua identità, il questore può disporre

l’accesso immediato ai dispositivi elettronici in suo possesso:

cellulari, palmari, smartphone, tablet, notebook.

RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE

Per il ricongiungimento di un familiare è necessario il requisito

del soggiorno legale per almeno due anni nel territorio nazionale

per i cittadini stranieri. Altro requisito è la conformità

dell’alloggio, legata alla verifica del numero degli occupanti e

ai requisiti minimi di superficie ed igienico-sanitari.

NAVI ONG

Viene ridotto da 60 a 10 giorni il termine entro il quale può

essere impugnato davanti al prefetto il provvedimento di fermo

amministrativo delle navi Ong che soccorrono i migranti in mare.

REVOCA PROTEZIONE SPECIALE

Il provvedimento assegna alla Commissione nazionale per il

diritto di asilo la competenza in materia di revoca della

cosiddetta protezione speciale, che viene ammessa se sussistono

fondati motivi per ritenere che il cittadino straniero

costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato.

NUOVA IPOTESI RESPINGIMENTO

La modifica introdotta estende la possibilità di disporre il

respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera anche

nei confronti degli stranieri rintracciati in operazioni di

controllo alle frontiere, incluse quelle di soccorso in mare, e

condotti nelle zone di transito e di frontiera individuate per

l’applicazione delle procedure accelerate alle domande di

protezione internazionale.

RIDOTTI I TERMINI PER L’IMPUGNAZIONE

In numerosi casi vengono ridotti della metà i termini per

l’impugnazione dei provvedimenti in materia di protezione

internazionale.

APPALTI

L’affidamento degli appalti pubblici di forniture e servizi,

relativi a mezzi e materiali ceduti, destinati alla cessione o in

uso a Paesi terzi, per il rafforzamento delle capacità di

gestione e controllo delle frontiere e dei flussi migratori sul

territorio nazionale e per le attività di ricerca e soccorso in

mare, è effettuato secondo quanto disposto in materia di

contratti secretati. ‘In pratica significa non sapere più niente

delle motovedette che cediamo a Libia o Tunisia’, denuncia

Emergency.

INGRESSO LAVORATORI STRANIERI

Per il 2025 sono previsti fino a 10.000 nulla osta al lavoro al

di fuori delle quote annuali per colf e badanti. Vengono

aggiornate le quote di ingressi di lavoratori stranieri

stagionali previste per il 2025: le unità di lavoratori

stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero vengono

aumentate a 110.000 (47.000 devono essere prioritariamente

riservate ai lavoratori del settore agricolo).

DIGITALIZZAZIONE PROCEDURE

Dal 2025 le procedure di richiesta di nulla osta e rilascio del

permesso di soggiorno per motivi di lavoro saranno interamente

digitalizzate per ridurre i tempi di gestione e aumentare i

controlli.

PERMESSO DI SOGGIORNO SPECIALE

Viene introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata

di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo

che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità.

CLICK DAY

Il provvedimento introduce un sistema di ‘click day’ per la

gestione delle richieste di ingresso, suddiviso per tipologia di

lavoratori, al fine di migliorare l’efficienza e ridurre la

pressione sui sistemi informatici

MISURE SPECIALI DI SICUREZZA

Vengono introdotti: l’obbligo di fornire impronte digitali per

gli stranieri in entrata non solo dell’area Schengen;

l’eliminazione dell’obbligo di dare preavviso dei provvedimenti

di rigetto del visto; l’obbligo di verifiche preventive per i

nulla osta relativi a cittadini provenienti da Bangladesh,

Pakistan e Sri-lanka che sono risultati più spesso oggetto di

violazioni; l’inserimento di nuovo personale (250 unità) per gli

sportelli immigrazione; la possibilità per un lavoratore

stagionale a cui è scaduto il contratto di non essere espulso

immediatamenteMA di avere un permesso temporaneo della durata di

60 giorni per cercare un nuovo impiego.

CARENZA MEDICI E PERSONALE SANITARIO

Fino al 2027 continua a essere consentito agli stranieri

l’esercizio temporaneo, nel territorio nazionale, delle

professioni sanitarie e di operatore socio-sanitario senza il

riconoscimento delle rispettive qualifiche professionali

conseguite all’estero. Così come fino al 31 dicembre 2025 chi

vuole esercitare presso strutture sanitarie o socio-sanitarie,

pubbliche o private una professione medica o sanitaria in Italia

la propria attività lavorativa in deroga alle norme che prevedono

il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero.

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO

Il lavoratore straniero vittima di caporalato, che contribuisce

utilmente alla emersione del reato e all’individuazione dei

responsabili, è ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche

in deroga ai limiti di reddito previsti come condizione per

l’ammissione al beneficio.

CAPORALATO

Sale da 50 mila a 60 mila euro la sanzione massima prevista per

le violazioni in materia di somministrazione di lavoro e di

mercato del lavoro.