Correttivo Codice Appalti, Carpinello (UnionSOA): aggiornare la normativa è permettere alle SOA verifiche più accurate
Dic 4, 2024
Roma, 4 dic. – UnionSOA è stata ascoltata oggi presso la VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti Pubblici.
Tiziana Carpinello, presidente di UnionSOA: “Ringraziamo la Commissione per aver accolto la richiesta di essere auditi sullo schema di decreto – tuttavia preme insistere nel segnalare alcune criticità, come nel caso della Patente a crediti. La nuova normativa esonera le imprese con attestazione SOA di livello adeguato dall’obbligo di possederla. Perché si ritiene che le imprese con tale attestazione siano già sottoposte a un sistema di controllo e qualificazione che soddisfa le esigenze di sicurezza, rendendo superfluo l’obbligo della patente. Tuttavia, le SOA non dispongono degli strumenti per verificare quanto autodichiarato dagli operatori economici in materia di sicurezza sul lavoro, rendendo incompleti i controlli richiesti. A questo proposito si propone di aggiornare la normativa, permettendo alle SOA di accedere al Portale Nazionale del Sommerso e al registro infortuni dell’INAIL, oltre a ricevere indicazioni operative dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per garantire verifiche più accurate. Altro discorso invece per il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico: auspichiamo che diventi pienamente operativo perchè al momento l’accesso alle SOA non è consentito”.
Negli ultimi 25 anni le SOA hanno svolto un ruolo cruciale garantendo trasparenza e correttezza negli appalti pubblici, contribuendo alla lotta contro il lavoro sommerso verificando la congruità dei costi del personale nonché il possesso dei requisiti tecnici ed economici. Per questo motivo UnionSOA per rispondere alla crescente complessità e articolazione delle funzioni che le sono state affidate richiede che alle Soa venga consentito l’accesso alle banche dati Nazionali per dare efficacia ai principi stabiliti dal legislatore in tema di semplificazione e digitalizzazione rammentando che “svolgiamo una funzione pubblicistica”.
