Milano, 3 dic. (askanews) – Continua il percorso di innovazione nel settore dell’Open Banking tracciato da Trustly. L’azienda, leader globale nella tecnologia dei pagamenti e pioniera nelle soluzioni A2A (account-to-account), fa registrare numeri sempre più importanti anche in Italia. Grazie al suo modello semplice e intuitivo e a tecnologie come quella AIS per la verifica dei conti bancari, Trustly consente pagamenti e trasferimenti rapidi e veloci, superando i metodi tradizionali e garantendo un’esperienza unica nel mercato. Ce ne ha parlato Alessandro Biolchi al Salone dei Pagamenti 2024 a Milano, evento che ha raccolto all’Allianz MiCo tutti i più grandi player mondiali di settore.
“Trustly nasce nel 2008 nel settore degli account-to-account payment, cioè dei pagamenti che vanno dal conto o al conto del cliente, ma direttamente si parla solo diretto dei conti bancari. Questo cosa vuol dire? Che non ci sono schemi intermediari nella transazione. Grazie all’entrata dell’open banking con entrambe le API PIS e EIIS, Trustly è andata a digitalizzare tutto il mondo degli account-to-account”.
Dalla sua fondazione Trustly ha registrato una crescita straordinaria, collaborando con oltre 9.000 aziende in 33 mercati ed elaborando circa 100 miliardi di dollari di valore totale dei pagamenti nel 2024. E proprio in Italia l’azienda ha fatto registrare numeri interessanti, come il 63% di crescita annua nelle transazioni processate. Una strategia chiara e forte.
“Ecco, tutte queste due tipologie agganciate con l’open banking, cioè con l’AIS, l’account information service, per la verifica di nome e IBAN. Nel caso del payout, appunto, per la verifica del destinatario del pagamento. Nel caso del sepa dare il debit, per la digitalizzazione della firma del mandato, che normalmente è un qualcosa di complicato. Ecco, abbinando l’open banking si va a digitalizzare il mandato e a rendere il processo molto più fluido per il cliente finale”.
Il cammino di Trustly prosegue. Un cammino di innovazione e sviluppo nel settore dell’Open Banking.