Roma, 2 dic. (askanews) – La Corte dei Conti, secondo quanto indica la nostra Costituzione, è una istituzione che ha una particolare indipendenza ed ha un ruolo fondamentale al servizio dello Stato ed è garante della corretta gestione delle risorse pubbliche. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando al Quirinale i giovani referendari della Corte dei Conti.
La Corte dei Conti, ha sottolineato, “è coeva all’unità d’Italia, con 160 anni di storia: la prima Magistratura dell’Italia unita con giurisdizione sull’intero territorio nazionale. Un’istituzione che ha saputo costantemente rinnovarsi e adattarsi alle sfide dei tempi nuovi, mutando forme e strumenti del controllo in relazione alle modifiche dell’organizzazione amministrativa e all’affermarsi di enti diversi dall’Amministrazione statale e territoriale nonché di un grande numero di società a partecipazione pubblica”.
Mattarella ha rilevato che “la Costituzione ha riconosciuto il ruolo fondamentale della Corte dei Conti, quale organo di rilevanza costituzionale, posto al servizio anche dello Stato-comunità e garante imparziale della corretta gestione delle risorse pubbliche, come più volte è stato ricordato dalla Corte costituzionale. La Costituzione, all’articolo 100, garantisce alla Corte dei conti una particolare indipendenza quale magistratura contabile, con la sua preziosa articolazione territoriale, anche nello svolgimento delle funzioni ausiliarie che le sono affidate”.