Commercialisti: nel 2024 quadruplica la domanda di consulenze per aprire nuove attività – askanews.it

Commercialisti: nel 2024 quadruplica la domanda di consulenze per aprire nuove attività

Dati di ProntoPro
Nov 25, 2024
Roma, 25 nov. – In Italia, le scadenze per la presentazione dei documenti fiscali variano a seconda del tipo di contribuente e di professione, ma negli ultimi mesi dell’anno sono molti gli adempimenti e gli obblighi amministrativi che coinvolgono lavoratori, aziende e privati. Il 31 ottobre, per esempio, era prevista la scadenza per la presentazione telematica del modello 770, mentre il 30 novembre sarà il turno della presentazione del modello Redditi PF (ex Unico) e di quello Redditi SC per le aziende con esercizio coincidente con l’anno solare, così come del versamento degli acconti IRPEF, IRES e IRAP e della dichiarazione IRAP.
E mentre molte aziende si trovano a dover preparare i bilanci annuali e i lavoratori autonomi devono verificare e riepilogare i propri ricavi, i mesi autunnali sono anche il periodo ideale per pianificare l’apertura di una nuova attività, così da partire con l’inizio del nuovo anno evitando rendicontazioni parziali e semplificando la gestione fiscale e amministrativa della futura impresa.

Queste scadenze e soprattutto i nuovi progetti rendono quindi il supporto dei commercialisti particolarmente essenziale nei mesi autunnali e a confermarlo sono i dati raccolti e analizzati da ProntoPro, il marketplace di riferimento per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, dai quali emerge, proprio da settembre 2024 in poi, un aumento delle richieste di consulenze presso i commercialisti, con un’impennata nella domanda da parte di chi desidera aprire una nuova attività. Se, infatti, nel 2023 la domanda rappresentava il 4,6% del totale delle richieste per il supporto di un professionista, nel 2024 questa è cresciuta fino a raggiungere il 25% del totale delle richieste di commercialisti arrivate sulla piattaforma.

Nuove attività: Milano in testa per numero di richieste, seguono Roma e Torino. Se si entra nel dettaglio e si osserva la geografia della domanda, si nota che in cima alla classifica delle città dalle quali arriva il maggior numero di richieste per il supporto di un professionista per l’apertura di una nuova attività ci sono Milano, Roma e Torino, tre città che sono non solo tra i principali poli economici dello Stivale, ma anche leader per numero di startup nel 2024 . Completano la Top 10, secondo i dati ProntoPro.it, Bologna, Modena, Firenze, Napoli, Genova, Cagliari e Parma, mostrando così un interesse marcato nell’avviare un nuovo business da parte di chi vive in Emilia-Romagna.

All’interno del perimetro di chi si reca dal commercialista per aprire una nuova attività, concentrandosi sull’inquadramento giuridico, più di un terzo è già un libero professionista (37,9%), il 16,9% rappresenta una SRL e il 15,6% è, al momento della richiesta, un dipendente e ha deciso di cambiare vita aprendo un proprio business.

Servizi più richiesti: in aumento il supporto per le partite IVA, crolla la dichiarazione dei redditi. All’interno della classifica generale che inquadra invece tutte le domande rivolte ai commercialisti, la richiesta di supporto per l’apertura di una nuova attività si trova al secondo posto con il 25% delle richieste, preceduta da chi cerca aiuto per questioni relative alla partita IVA (33,9%, contro il 14,4% del 2023). In aumento, nel 2024, anche la tenuta contabile, al quarto posto con il 18,3%, mentre lo scorso anno si trovava al quinto con l’11,9%.

In netto calo, rispetto al 2023, è invece il numero di richieste relative alla dichiarazione dei redditi, che lo scorso anno si trovavano sul primo gradino del podio con il 31,2% e oggi sono crollate invece al quinto con appena l’1,6%. Possibili complici di questo calo la crescente digitalizzazione e l’uso delle dichiarazioni precompilate, che rendono più facile per i contribuenti completare la dichiarazione in autonomia, così come il maggior utilizzo di piattaforme e software di contabilità online, che negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità anche tra i piccoli imprenditori e professionisti.

Indipendentemente dal tipo di servizio richiesto, a rivolgersi ai commercialisti, secondo i dati ProntoPro, sono in particolare i liberi professionisti (43,6%), seguiti da chi rappresenta una SRL (11,4%) e da chi è dipendente (23,1%).

A Milano, Bologna e Napoli ci si muove in anticipo. In generale, a cercare maggiormente il supporto di un commercialista sono i lavoratori o i futuri lavoratori di Milano, Roma e Torino, seguiti da quelli di Bologna, Firenze, Napoli, Verona, Brescia, Genova e Bergamo, facendo emergere un bisogno più sentito in Lombardia, che vanta ben tre province nella Top 10.

I dati relativi alle singole città confermano in molti casi le evidenze emerse a livello nazionale: a Roma, Torino, Verona e Brescia il maggior numero di richieste per il supporto di un commercialista si concentra infatti a ottobre, possibile segno di una forte presenza di imprese e attività legate alla pubblica amministrazione, al commercio e al settore dei servizi, che spesso si dedicano alla rendicontazione fiscale e alle chiusure contabili nei mesi autunnali, in vista della fine dell’anno.
Si muovono invece soprattutto nei primi mesi e, in particolare, tra gennaio e febbraio, Milano, Bologna e Napoli, un segnale che potrebbe essere collegato a un’elevata concentrazione di grandi aziende e lavoratori autonomi, che necessitano di muoversi con largo anticipo per consegnare tutta la rendicontazione necessaria in vista degli adempimenti fiscali divisi soprattutto tra la fine aprile e la fine giugno.
Picchi di richieste tra marzo e maggio, infine, a Firenze, Genova e Bergamo, un dato che potrebbe segnalare l’elevata presenza di imprenditori individuali, dipendenti — che si devono attivare in vista della dichiarazione dei redditi con modello 730, da presentare entro il 30 settembre — e lavoratori autonomi in ritardo per le scadenze di fine giugno.