MioDottore lancia NOA: IA al servizio del medico – askanews.it

MioDottore lancia NOA: IA al servizio del medico

Più efficienza e lavoro semplificato per i dottori
Nov 21, 2024
Milano, 21 nov. (askanews) – Più velocità, più efficenza e soprattutto più attenzione al paziente. È con questi obbiettivi che MioDottore, piattaforma targata DocPlanner per le prenotazioni online di visite mediche ed esami diagnostici, ha lanciato NOA, nuova suite di servizi basati sull’Intelligenza Artificiale. L’intento è chiaro: alleggerire il lavoro amministrativo e burocratico del medico nella quotidianità per permettergli di dedicarsi totalmente al cuore della sua professione. Abbiamo parlato con Karol Traczykowski, VP New Ventures AI/ML Solutions Docplanner:

“NOA rappresenta un supporto per i professionisti, l’obbiettivo principale è sempre quello di dare al paziente il meglio possibile. Grazie all’Intelligenza Artificiale e ai servizi di NOA riusciamo a togliere al medico tutto quello che riguarda la burocrazia e l’amministrazione, automatizzando di fatto questi processi. Questo vuol dire risparmiare tempo, tanto tempo, cosicché il medico potrà essere più efficiente e concentrarsi solo sul paziente e sulle questioni cliniche. I dottori che hanno provato NOA ci dicono che il risparmio di tempo è decisamente elevato. Non dovendo più scrivere nulla grazie all’automatizzazione vocale possono focalizzarsi solo sul dialogo, sul costruire un rapporto con il paziente ed entrare in empatia con esso. Riscoprendo se vogliamo anche la vera passione per la medicina, il prendersi cura di chi ne ha bisogno”

Un’attività, quella amministrativa, che arriva a occupare fino al 30% del tempo di un medico. Energie lavorative e mentali disperse che NOA permette di recuperare e riversare nel lavoro vero del professionista. Che rimane centrale nel suo ruolo, con l’Intelligenza Artificiale presente solo come prezioso strumento di supporto. Abbiamo parlato con Eugenio Tavolaro, Global VP of Operations e COO Italy Docplanner:

“L’intelligenza artificiale va sempre intesa come strumento di produttività, come assistente virtuale a quella che è l’opera quotidiana del medico. Bisogna considerare che la competenza, la sensibilità e l’empatia che un medico riesce a mettere nella relazione con il paziente sono appannaggio dell’umano. La macchina può dare una mano a rendere più produttivo e meno affaticato il medico, ad esempio aiutandolo nella presa di appunti, aiutandolo ad intercettare la multi-canalità delle prenotazioni, ma rimane un assistente virtuale, non un decisore”.

NOA Notes, tool capace di trascrivere e riassumere in modo organizzato e personalizzato le informazioni che vengono scambiate tra medico e paziente durante la visita, sarà il primo servizio disponibile. Il primo di una serie di strumenti che arricchirà un 2025 di grande sviluppo per DocPlanner.