Milano, 21 nov. (askanews) – “Il vero valore aggiunto di questo progetto in cui abbiamo creduto sin dall’inizio, è stato mettere insieme per la prima volta i bambini delle scuole primarie di Montepulciano, oltre 300 in tre anni, con l’obiettivo di dare loro una visione più ampia circa le buone pratiche in questo caso ambientali, ma anche sociali ed etiche, le stesse che fanno della nostra, la prima Denominazione italiana ad avere in tal senso una certificazione”. Così il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi, ha commentato la chiusura di “Alberi, non parole”, iniziativa nata nel 2019 che ha visto come protagonisti i piccoli alunni che, con i produttori dell’ente consortile, hanno realizzato un parco boschivo di 15mila mq, con oltre mille piante, adiacente agli Ospedali riuniti della Valdichiana in località Nottola. Per rimarcare il rispetto per il paesaggio e la tutela della biodiversità, sono stati utilizzati solo alberi che appartengono alla tradizione toscana: leccio, orniello, ontano, sorbo, gelso, roverella e acero campestre.
Durante l’evento conclusivo che ha coinciso con la Giornata dell’albero, il Consorzio ha consegnato il riconoscimento “Grifo Nobile” alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus e al comandante Lucio Di Bella dei carabinieri forestali della Stazione di Montepulciano. In progetto è stato promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano in collaborazione con il Comune di Montepulciano, l’Usl Toscana Sud Est, la Giorgio Tesi Vivai tramite la Fondazione Giorgio Tesi Onlus, l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese e il contributo dei carabinieri forestali della Stazione di Montepulciano.