Roma, 21 nov. (askanews) – Si intitola “Anima nomade” la mostra di Francesco Clemente che il Palazzo delle Esposizioni ospita fino al 30 marzo. E l’artista napoletano è stato veramente un nomade per vocazione, che ha attraversato l’India, l’Asia, gli Stati Uniti. A Roma ha portato le sei tende che incarnano proprio lo spirito di un’esistenza errante. “I miei anni formativi sono avvenuti tra l’India e Roma, è bellissimo ritornare e letteralmente accamparmi nel cuore di Roma, ma il mio accampamento non è un accampamento di guerra, grazie a dio. – ha detto l’artista – Stamattina mi sono svegliato e guardando queste tende ho pensato che l’origine proprio di quello che noi siamo è stata questa scelta primordiale delle popolazioni indoeuropee quando hanno deciso se desideravano andare verso l’Occidente e verso l’Oriente”.
E l’Oriente è al centro dell’opera di Clemente, con le sue immagini simboliche, i riferimenti mistici e metafisici. Le tende, con le pareti dipinte con tempere luminose, rimandano a luoghi sacri della Cina e dell’India, sono dei “rifugi per nomadi”. “La tenda rappresenta la fuga dalla meccanicità della vita, dai condizionamenti e dai falsi doveri che ci vengono imposti da chissà chi” ha spiegato l’artista.
In mostra a Roma si possono ammirare anche le dodici Bandiere sospese in alto, che da un lato mostrano figure simboliche e riconoscibili e dall’altro enigmatici aforismi ricamati in oro, mentre proprio per le sale del Palazzo delle Esposizioni Clemente ha realizzato un ciclo di wall painting dal titolo “Oceano di storie”.