Fiera vini Piacenza: +10% visitatori segnale positivo per il settore – askanews.it

Fiera vini Piacenza: +10% visitatori segnale positivo per il settore

Copelli: fiera offre a produttori opportunità di relazione e promozione
Nov 20, 2024

Milano, 20 nov. (askanews) – La Fiera dei Vini andata in scena a Piacenza Expo dal 16 al 18 novembre 2024 si chiude con un +10% di visitatori. Un dato in crescita legato alla presenza di tanti appassionati, in particolare nella giornata di sabato 16, ma anche di operatori soprattutto da Nord e Centro Italia che hanno visitato i padiglioni principalmente nella giornata di lunedì 18 a loro dedicata. Un pubblico attento e curioso, guidato dal desiderio di dialogare con gli oltre 200 vignaioli presenti, per lo più piccoli produttori, provenienti da tutte le regioni d’Italia ma anche da Francia, Austria e Slovenia. Lo ha comunicato la stessa manifestazione, sottolineando che molto apprezzata è stata la selezione delle aziende partecipanti, con una forte presenza di produttori biologici, “che ha portato alla mostra mercato la passione e l’amore nel produrre vini di alta qualità”.

“Abbiamo ideato questa mostra mercato credendo fermamente nella ripartenza del settore enologico, nonostante le incertezze che lo attraversano” ha dichiarato Sergio Copelli, coordinatore generale di Piacenza Expo, spiegando che “i numeri dell’edizione appena conclusa ci stanno dando ragione: partecipare alle fiere è un valido strumento in grado di fornire nuove opportunità di relazione e promozione ai produttori che scelgono di aderirvi”.

Richiamo al territorio ed enoturismo sono stati tra i protagonisti delle quattro masterclass dedicate ai vini, mentre nell’area curata dal GAL del Ducato – Gruppo di Azione Locale il tartufo bianco di questa parte di Emilia “ha registrato ottimi volumi di vendita”. Al completo anche la degustazione di lunedì 18 con protagonista l’olio extra vergine d’oliva, dove Luigi Caricato, direttore del magazine Olio Officina, ha guidato i partecipanti alla scoperta di sette diverse interpretazioni dell’oro verde, in un viaggio tra le proposte provenienti da differenti territori del Belpaese. “Buoni i volumi di vendita anche per i produttori di olio” che hanno arricchito la fiera con le loro eccellenze. L’area mixology ha infine completato l’offerta “attirando un target giovane e dinamico che ha giovato anche ai vignaioli, contribuendo ad avvicinare questa fascia d’età a una conoscenza più approfondita del mondo del vino”.

“Il riscontro positivo ci incoraggia a fare sempre meglio, e proprio per questo siamo già al lavoro su progetti nazionali e internazionali in vista della prossima edizione” ha affermato Alessandra Bottani, responsabile della manifestazione, concludendo che “quello che vogliamo è far crescere l’evento per collocarlo sempre più ai vertici del panorama enologico italiano, continuando però a portare avanti un’idea di fiera comoda e a misura d’uomo dove poter trovare accoglienza familiare e piacevolezza della visita”.