Torino, 20 nov. (askanews) – C’è “un tema generale che è quello della finanza locale, che oggi ha grandi squilibri che risentono anche delle differenze anche reddituali nelle diverse parti del Paese, quindi è necessario che sia rivisitata” perché “la capacità fiscale dei Comuni è arrivata al limite, non c’è più la possibilità di incrementarla. Ci sono una serie di riforme importanti che possono essere realizzate, l’Anci si muoverà in maniera unitaria per fare delle proposte concrete”. Lo ha detto il nuovo presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, dopo l’elezione all’unanimità da parte del consiglio nazionale dell’associazione dei Comuni italiani.
“Sicuramente oggi noi abbiamo tanti divari, un divario tra Nord e Sud, tra le grandi città e le piccole, tra le aree interne e quelle costiere del nostro Paese. I Comuni sono uno strumento fondamentale per aumentare la qualità della vita e ridurre questi divari, è chiaro che bisogna rafforzare i Comuni dal punto di vista della loro capacità amministrativa, spesso molti hanno difficoltà nell’amministrazione per mancanza di personale o per difficoltà organizzative” ha aggiunto.
“È molto importante che ci sia una politica che miri a ridurre i divari infrastrutturali che sono presenti e determinano in molti casi la differenza di qualità della vita. Il Pnrr è un’occasione molto valida, i dati che abbiamo ci dicono che i Comuni sono la struttura intermedia che sta più avanti nell’attuazione in termini di spesa e apertura dei cantieri in tutto il Paese. Il modello organizzattivo del Pnrr si sta dimostrando molto efficace e potrebbe essere usato per altri fondi, come quelli di coesione” ha concluso il primo cittadino.