Roma, 19 nov. (askanews) – IL FATTO
CONCORDATO PREVENTIVO E FONDO EMERGENZE NAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 12 novembre 2024, alle ore 12.00, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.41. Il primo argomento all’ordine del giorno è stato il concordato preventivo.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 12 NOVEMBRE 2024
MISURE URGENTI PER LA RIAPERTURA DEI TERMINI DI ADESIONE AL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE E DISPOSIZIONI FINANZIARIE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE (DECRETO-LEGGE)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale e disposizioni finanziarie per la gestione delle emergenze.
Le norme intervengono al fine di riaprire il termine, inizialmente fissato al 31 ottobre 2024, entro i quali i soggetti che applicano gli indici di affidabilità fiscale (ISA) possono aderire al concordato preventivo biennale. In particolare, la possibilità di aderire al concordato, presentando apposita dichiarazione dei redditi integrativa, sarà riconosciuta, fino al 12 dicembre 2024, ai contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre 2024 e, pur avendone i requisiti, non hanno aderito.
L’adesione sarà possibile a condizione che nella dichiarazione integrativa non siano indicati un minore imponibile, un minore debito d’imposta o un maggiore credito rispetto a quelli riportati nella dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.
Ai fini del regime di ravvedimento di cui all’articolo 2-quater del decreto-legge n. 113 del 2024 (che consente ai contribuenti che hanno applicato gli ISA e aderiscono al CPB entro il 31 ottobre 2024 di usufruire di uno speciale regime di ravvedimento per le annualità ancora accertabili, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali e dell’IRAP), l’adesione al concordato preventivo biennale si intende avvenuta entro il 31 ottobre 2024. Conseguentemente anche tali soggetti potranno aderire allo speciale regime di ravvedimento.
Inoltre, si amplia la platea dei beneficiari del cosiddetto “bonus Natale”, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità. Infine, il provvedimento destina al Fondo per le emergenze nazionali di cui agli articoli 23, 24 e 29 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per l’anno 2024, 44 milioni di euro derivanti da altrettanti risparmi di spesa nell’ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 12/11/2024
-ACCORDI INTERNAZIONALI
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 31 ottobre 2024 (disegno di legge).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per la ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 31 ottobre 2024.
L’Accordo regola le prestazioni pensionistiche e le indennità di disoccupazione e malattia di coloro che esercitano o hanno esercitato un’attività subordinata o autonoma nei due Stati. Inoltre, introduce disposizioni in materia di totalizzazione (cumulo) dei periodi assicurativi maturati in Italia e quelli nella Repubblica di Moldova.
-CROCE ROSSA ITALIANA
Integrazione delle attività di interesse pubblico esercitate dall’Associazione della Croce Rossa Italiana e revisione delle disposizioni in materia di Corpi dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle forze armate, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178. Delega al Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 (disegno di legge).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato un disegno di legge per la integrazione delle attività di interesse pubblico esercitate dall’Associazione della Croce Rossa Italiana e revisione delle disposizioni in materia di Corpi dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle forze armate, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178. Delega al Governo per la revisione della disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
Il provvedimento consente all’Associazione della Croce Rossa italiana di svolgere, tra le altre attività di interesse pubblico, anche quella di formazione dei soccorritori militari, attualmente svolta dalla Forza armata di appartenenza.
Il Corpo militare volontario, attualmente composto da medici, farmacisti e commissari, viene integrato con ulteriori professionisti: odontoiatri, veterinari, fisici, biologi, chimici e psicologi.
Si dispone l’estinzione della Fondazione per le attività ausiliarie della Croce Rossa italiana alle Forze armate. Infine, si delega il Governo a revisionare e razionalizzare la disciplina del Corpo militare volontario e del Corpo delle Infermiere volontarie dell’Associazione della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze armate (definizione degli ambiti di impiego e dei compiti, nomina e durata degli incarichi, requisiti e procedure di arruolamento, stato giuridico, gerarchia dei gradi militari, formazione, mobilitazione, trattamento economico, avanzamento di grado).
-ATTIVITA’ SINDACALE DEL PERSONALE DELLE FORZE ARMATE
Disposizioni per disciplinare le particolari limitazioni all’esercizio dell’attività di carattere sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, inquadrato in contingenti o a bordo di unità navali ovvero distaccato individualmente, ai sensi dell’articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46 (decreto legislativo – esame preliminare).
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni per disciplinare le particolari limitazioni all’esercizio dell’attività di carattere sindacale da parte del personale impiegato in attività operativa, addestrativa, formativa ed esercitativa, anche fuori del territorio nazionale, inquadrato in contingenti o a bordo di unità navali ovvero distaccato individualmente, ai sensi dell’articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46.
Le norme intendono armonizzare la normativa riguardante le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (APCSM) in un unico corpus normativo introducendo, accanto alle norme di carattere generale riguardanti l’esercizio dell’attività a carattere sindacale, un nuovo capo che disciplinerà le “particolari limitazioni all’esercizio dell’attività di carattere sindacale”, che mirano a un equo contemperamento tra l’esercizio dei diritti sindacali del personale militare e le principali esigenze di funzionalità e prontezza operativa correlate alle specifiche attività.
-PROVVEDIMENTI APPROVATI IN ESAME DEFINITIVO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, i provvedimenti di seguito elencati con l’indicazione del tipo di atto e dei proponenti. I testi tengono conto dei pareri previsti dai rispettivi iter di approvazione.
Attuazione della direttiva (UE) 2023/977 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, relativa allo scambio di informazioni tra le autorità di contrasto degli Stati membri e che abroga la decisione quadro 2006/960/GAI del Consiglio (decreto legislativo – esame definitivo) (Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR – Ministro dell’interno – Ministro della giustizia). Regolamento concernente la definizione del quadro orario degli insegnamenti e degli specifici risultati di apprendimento del percorso liceale del made in Italy, integrativo del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo) (Ministro dell’istruzione e del merito).
-DELIBERAZIONI RELATIVE AD ACCORDI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l’approvazione dell’Accordo emendativo, mediante Scambio di Lettere, dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, costituente un’Intesa attuativa dell’articolo 11 dell’Accordo che apporta modificazioni al Concordato lateranense, fatto a Roma il 18 febbraio 1984, con riguardo all’assistenza spirituale alle Forze armate, fatto a Roma e nella Città del Vaticano il 13 febbraio 2018.
-LEGGE BACCHELLI-ASSEGNO VITALIZIO
Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la concessione di un assegno vitalizio, ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 440 (legge Bacchelli), in favore di Giovanni Maramotti, disegnatore; Gianfranco Calligarich, scrittore e sceneggiatore; Maria Bianca Anna Dragoni, soprano; Andrea Mino Valcarenghi, scrittore ed editore.
-STATI DI EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, già deliberato il 21 ottobre 2024 in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della regione Basilicata, ai comuni di Anzi e di Tito (Potenza) e l’esclusione degli effetti della medesima dichiarazione ai comuni di Brienza e di Marsico Nuovo (Potenza), senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
-INTERVENTI IN GIUDIZIO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato la determinazione d’intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Regione Sardegna avverso gli articoli 1, comma 2, 2, commi 1 e 2, 3, commi 1, 2, 3 e 8, 4, commi 1, 3 e 6, 5, commi 1 e 2, 6, comma 2, 7, comma 2, 10 comma 6, e 15, comma 1, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, recante: “Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico”, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 115.
-NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha deliberato:
la nomina del generale di Corpo d’armata del ruolo normale dell’Arma dei Carabinieri in servizio permanente, Salvatore Luongo, a Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri; la promozione a generale di corpo d’armata dei generali di divisione del ruolo normale dell’Arma dei carabinieri Andrea Taurelli Salimbeni, Pierangelo Iannotti, Nicola Massimo Masciulli. Inoltre, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la permanenza nella posizione di disponibilità dei dirigenti generali di pubblica sicurezza dei dottori Emanuele Ricifari e Francesco Famiglietti.
-INFORMATIVE
Il Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha svolto un’informativa in merito alle determinazioni del Tribunale del Riesame di Roma sull’ordinanza del Tribunale di Siracusa in merito alle attività del depuratore IAS S.p.A. (Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo.
Il Ministro ha evidenziato che tali determinazioni hanno condotto a un sostanziale blocco delle attività, con conseguenze sull’indotto e sull’intera area industriale di Priolo, che annovera aziende di primaria importanza come Isab, Versalis, Sonatrach e Sasol, con più di 4.500 posti di lavoro. Ha quindi annunciato in merito la convocazione di un tavolo urgente con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, la Regione Siciliana, le forze produttive e sindacali del territorio siracusano e gli enti locali.
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato ventuno leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:
la legge della Regione Sardegna n. 13 del 18/09/2024, recante “Assestamento di bilancio 2024-2025 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni e riconoscimento di debiti fuori bilancio”;
la legge della Regione Toscana n. 36 del 13/09/2024, recante “Disposizioni in materia di servizi di trasporto pubblico locale a guida vincolata e in sede propria interprovinciali, diversi da quelli ferroviari. Modifiche alla l.r. 42/1998 e alla l.r. 88/1998”;
la legge della Regione Veneto n. 23 del 17/09/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2007, n. 15 “Interventi per la tutela, la promozione e lo sviluppo della zona costiera del Veneto e per la creazione di zone di tutela biologica marina”;
la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 7 del 17/09/2024, recante “Istituto ladino di cultura”;
la legge della Provincia autonoma di Trento n. 10 del 18/09/2024, recante “Modificazioni della legge provinciale 9 marzo 2010, n. 6 (Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime): interventi a favore degli orfani di vittime da reato di violenza di genere”;
la legge della Provincia autonoma di Trento n. 11 del 18/09/2024, recante “Modificazioni della legge provinciale 9 marzo 2010, n. 6 (Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime)”;
la legge della Regione Emilia Romagna n. 12 del 30/09/2024, recante “Assestamento del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2024 – 2026”;
la legge della Regione Emilia Romagna n. 13 del 30/09/2024, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’anno 2025”;
la legge della Regione Basilicata n. 24 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-2026 dell’Agenzia di Promozione Territoriale (A.P.T.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 25 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (A.R.D.S.U.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 26 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024 – 2026 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata (A.R.P.A.B.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 27 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024 – 2026 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata (A.R.LA.B.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 28 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024 – 2026 dell’Ente di Gestione del Parco Naturale Regionale del Vulture “;
la legge della Regione Basilicata n. 29 del 28/09/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024 – 2026 dell’Ente di Gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano”;
la legge della Regione Valle d’Aosta n. 17 del 24/09/2024, recante “Modificazioni alla legge regionale 18 luglio 2023 n.10 (Disciplina dell’imposta di soggiorno)”;
la legge della Regione Umbria n. 17 del 25/09/2024, recante “Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 16 dicembre 2008, n. 20 (Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali)”;
la legge della Regione Veneto n. 24 del 2/10/2024, recante “Istituzione della “Giornata regionale per l’utilizzo sicuro, responsabile e consapevole della rete internet e dei social”;
la legge della Regione Sardegna n. 14 del 2/10/2024, recante “Disposizioni urgenti in materia di immunizzazione passiva contro l’infezione da Virus respiratorio sinciziale (VRS)”;
la legge della Regione Umbria n. 18 del 2/10/2024, recante “Disposizioni in materia di valorizzazione delle attività cinematografiche e audiovisive”;
la legge della Regione Basilicata n. 30 del 14/10/2024, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024 – 2026 dell’Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU)”;
la legge della Regione Basilicata n. 31 del 14/10/2024, recante “Rendiconto generale per l’esercizio 2023 dell’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura (ALSIA)”.