Roma, 15 nov. (askanews) – Una grande manifestazione nazionale a Roma di fronte al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La annunciano associazioni a partiti contrari alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, in un documento conclusivo dell’iniziativa promossa da Anpi, Arci, Cgil Messina, Cgil Reggio Calabria, Cgil Calabria, Cgil nazionale, Cgil Sicilia, Greenpeace, Invece del Ponte, Italia Nostra Messina, Legambiente, Libera, Movimento 5 Stelle, No Ponte-Capo Peloro, Partito Democratico, Rete degli studenti medi, Sbilanciamoci, Sinistra Italiana, Titengostretto, Verdi, UDU, UISP e WWF.
“Un grave errore considerare il Ponte sullo Stretto come elemento strategico per la modernizzazione infrastrutturale del Mezzogiorno – si legge nel documento -. Sicilia e Calabria hanno bisogno di reali reti di trasporto merci e passeggeri, come una vera infrastruttura ferroviaria ad alta velocità e alta capacità, connessioni trasversali Est-Ovest e di un sistema portuale specializzato, con reti ferroviarie e stradali meglio collegate ed una più efficace digitalizzazione ed Ict. È urgente affrontare il dissesto idrogeologico, oggetto di nuove emergenze, come dimostrano le recenti alluvioni, e migliorare la rete di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua, messa a dura prova dalla siccità che ha colpito due milioni di Siciliani”.
“Le previsioni occupazionali presentate dagli organi di propaganda del Ministero delle Infrastrutture – proseguono – si basano su dati fantasiosi, mentre è certa la cancellazione di migliaia di posti di lavoro previsti dal progetto stesso, a causa della cessazione dei servizi di trasporto via mare. Attualmente, circa 2.500 lavoratori sono impiegati nei traghetti e negli aliscafi, privati e pubblici”.