A Milano l’ottava edizione del “Premio letterario Milano International” – askanews.it

A Milano l’ottava edizione del “Premio letterario Milano International”

Appuntamento per sabato 23 novembre
Nov 14, 2024
Milano, 14 novembre 2024 – Il premio Milano International, giunto alla sua ottava edizione, è un evento Cultural Chic che abbina la tradizione letteraria italiana alla modernità mitteleuropea.

La manifestazione si propone di dare spazio ad autori neofiti, emergenti e professionisti e celebra nel contempo i personaggi che hanno fatto grande la tradizione letteraria e artistico- culturale italiana ed internazionale.
La serata alla quale interverranno autori provenienti da vari paesi del mondo ed alla quale partecipano anche libri di grandi marchi editoriali. Mondadori, Sperling e kupfer,

Curcio, Bompiani, si terrà sabato 23 novembre, alle ore 20.15, presso la prestigiosa Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano e sarà arricchita da interventi musicali e momenti di grande impatto emotivo.
La cerimonia di premiazione che vede sul podio Carmela Cipriani (prima classificata) con l’opera “Dichiarazione d’amore a Venezia” (Sperling e Kupfer) e Corrado Calabrò (secondo classificato) con “5^ Dimensione” (Mondadori) sarà ricca di ospiti illustri quali: Laura Ferrato (Capo ufficio stampa di Mediaset), Franco Fasano (musicista e compositore), Anton Giulio Grande (Stilista), premiati alla carriera e personaggi come Justine Mattera, premio personaggio televisivo dell’anno e Biagio Maimone premio speciale per il giornalismo.
Il premio speciale “Golden Book” è stato assegnato a Gian Ettore Gassani con l’opera “La strage delle innocenti” (Diarkos) dedicato alle vittime di femminicidio.

Per gli stranieri si segnalano L’inglese Jan Duckwort con l’opera “The Snow making machine” e l’australiana Jill Bavin Mizzi con “Bible John a new suspect” (Europe Book).

Tra i premi della critica troviamo l’attore Fabrizio Capucci in coppia con Daniela Cicchetta con “Credevo di essere felice” (Augh) e i giornalisti Sabrina Pieragostini (Spazio aperto) e Flavio Vanetti (Corriere della sera) con “I segreti della tazzina” (Minerva).