Milano, 13 nov. (askanews) – “A pochi mesi dalla sua nascita l’Associazione già fa parlare di Riparbella nei contesti più adatti alla promozione del vino in Italia e nel mondo. Siamo stati molto onorati di ricevere questo riconoscimento che è uno stimolo ad andare avanti in questa direzione per valorizzare ancora di più il lavoro delle Cantine di questa zona vitivinicola della Toscana”. Lo ha detto Flavio Nuti, il presidente e fondatore dell’Associazione Vignaioli Colline di Riparbella (Pisa) commentando il premio per il miglior territorio vitivinicolo del 2024 del “The Wine Hunter Award” ricevuto al Merano Wine Festival.
Alla manifestazione nella cittadina sudtirolese, si è svolta anche una masterclass dal titolo “Dna Etrusco dei vini della Maremma Settentrionale”, che ha messo in evidenza alcune delle etichette delle otto aziende che compongono l’Associazione. “Tra i vignaioli di Riparbella c’è una grande voglia di crescere e per questo vedono interessante la partecipazione ad iniziative non soltanto locali, in Toscana, ma anche ad eventi in consessi nazionali come Vinitaly o Merano e internazionali tra cui Londra o Parigi” ha aggiunto Nuti, sottolineando “oltre a degustazioni dedicate ad operatori del settore e giornalisti da unire all’incoming in azienda”.