L’evento intende raccontare il legame tra musica e cura che da sempre è un binomio imprescindibile per Antoniano e trova la sua espressione nel Centro Terapeutico (percorso iniziato nel 1981 a Bologna) e nell’esperienza dello Zecchino d’Oro e del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna. Da oltre 40 anni, il Centro Terapeutico di Antoniano offre infatti percorsi di riabilitazione, benessere e prevenzione per bambini, bambine e adolescenti con fragilità fisiche e cognitive: nel 2023 ha accolto 880 pazienti, per un totale di oltre 9.800 ore di terapia. Tra i servizi più importanti della struttura, che condivide le mura e l’anima con Zecchino d’Oro, ci sono proprio percorsi di musicoterapia per pazienti in età evolutiva con disturbi neurologici, dell’apprendimento e della sfera relazionale, come il mutismo selettivo. Le musicoterapeute del Centro, professioniste altamente qualificate e iscritte all’Associazione Italiana dei Professionisti della Musicoterapia (AIM), si occupano anche di disturbi pervasivi dello sviluppo (autismo), sindromi genetiche rare e lavoro con neonati prematuri. Attraverso l’utilizzo di strumenti musicali classici ed etnici, pianoforte a coda, strumentario Orff, voce e lettino sonoro, le terapie individuali e di gruppo mirano a sviluppare le potenzialità espressive e relazionali dell’individuo.
Lorenzo Baglioni, cantante, autore di 5 libri, presentatore e attore, porterà – accompagnato da alcuni solisti dello Zecchino d’Oro– il suo format delle canzoni didattiche con cui ha saputo unire intrattenimento ed educazione. A dare ritmo alla giornata anche la testimonianza del Coro di Ponzano con il Centro Terapeutico di Antoniano.