Roma, 13 nov. (askanews) – La vicepresidente dell’Iran Shina Ansari Hamedani è intervenuta questa mattina alla Cop29 in corso a Baku, in Azerbaigian, con un discorso di politica climatica e geopolitica. La rappresentante della Repubblica islamica ha detto che le sanzioni internazionali “illegali e unilaterali” contro l’Iran impediscono al Paese di accedere ai finanziamenti per costruire un’economia verde. In questo, Shina Ansari Hamedani ha incluso l’energia nucleare, il cui sviluppo è una delle ragioni principali delle sanzioni.
La vicepresidente iraniana ha anche definito le sanzioni “ingiustificate e irrazionali”, prima di condannare la guerra a Gaza definendo Israele un “regime sionista occupante”. Il suo punto finale ha toccato una nota più mite quando ha fatto appello all’azione globale: “Il nostro ambiente condiviso è un legame comune”, ha detto.