Roma, 11 nov. (askanews) – “Tajani sostiene che Berlusconi impedì all’Italia di diventare come l’Emilia-Romagna. E aggiunge che per lavorare qui (o fare impresa) serve una tessera di partito. Segnalo all’Onorevole Tajani che qui siamo primi per crescita economica negli ultimi dieci anni, per export pro-capite, per attrattivita’ di investimenti, per tasso di attività femminile (anche in ragione di essere quelli con più asili nido) e quelli con il minor tasso di persone in povertà. Ma soprattutto consiglierei a Tajani di studiare questo dato: nei primi sei mesi del 2024, a proposito di libertà di impresa e di lavoro, il surplus commerciale italiano e’ di 29 miliardi, dei quali 18.6 (cioè 2/3 del totale) prodotti dalla sola Emilia-Romagna”. Lo dichiara il presidente del Pd Stefano Bonaccini, ex presidente dell’Emilia Romagna.
“Caro Tajani, abbiamo certamente difetti ma abbia – prosegue l’europarlamentare dem – rispetto degli emiliano-romagnoli (o dei tanti che qui sono venuti da altre parti d’Italia o del mondo a cercare opportunità di vita e lavoro), perché se da terra più povera d’Italia nel 1945, oggi siamo tra le regioni con aspettativa di vita e qualità della vita tra le prime in Europa, il merito va a chi qui vive, lavora e studia, abituati a rimboccarsi le maniche e lamentarsi sempre molto poco”.
“Caro Tajani – conclude Bonaccini- se l’Italia assomigliasse un po’ di più all’Emilia-Romagna sarebbe un Paese migliore e più efficiente.