Milano, 9 nov. (askanews) – Il Pentagono ha deciso di inviare 500 missili intercettori all’Ucraina per potenziare i sistemi di difesa aerea NASAMS e Patriot, come riportato dal Wall Street Journal. Una decisione presa per rafforzare la capacità di difesa aerea di Kiev prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica.
Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti intendono accelerare la consegna delle armi per garantire che l’Ucraina possa fronteggiare minacce aeree imminenti e proteggere centri urbani e infrastrutture critiche. “L’invio di questi missili intercettori è previsto entro la fine dell’anno”, ha affermato una fonte anonima citata dal giornale.
Il Kyiv Independent ha sottolineato che questa decisione rientra nella strategia di rafforzamento delle difese ucraine, in previsione di un cambio di approccio politico della nuova amministrazione Usa.
I sistemi NASAMS e Patriot sono noti per la loro efficienza nell’intercettare missili balistici e droni e quindi fondamentali per la protezione dell’Ucraina contro attacchi aerei e missilistici.