Gerusalemme, 8 nov. (askanews) -Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è riunito al ministero degli Esteri per supervisionare l’evacuazione degli israeliani da Amsterdam e ha condannato quello che ha descritto come un attacco premeditato contro i tifosi di calcio israeliani, durante una telefonata con il suo omologo olandese Dick Schoof. “Ho dato istruzioni al capo del Mossad (David Barnea) e ad altri funzionari di preparare le nostre linee d’azione, il nostro sistema di allerta e la nostra organizzazione per una nuova situazione che potrebbe verificarsi”, ha detto Netanyahu, riferendosi a “altre partite di calcio in Europa, di basket e altri eventi” in programma. “Domani sono 86 anni dalla notte dei cristalli, quanto gli ebrei furono attaccati sul suolo europeo perché ebrei. Ora si è ripetuto. E’ stato ricordato ieri sera nelle strade di Amsterdam. Questo è ciò che è accaduto”, ha ricordato il premier israeliano riferendosi all’ondata di pogrom antisemiti nella Germania nazista. “C’è solo una differenza – ha concluso Netanyahu – ora il popolo ebraico ha un proprio Stato e con questo bisogna fare i conti”.