Milano, 8 nov. (askanews) – Le parole di Vladimir Putin sulla sua disponibilità a discutere una soluzione in Ucraina con Donald Trump, che ha vinto le elezioni presidenziali americane, non significano che gli obiettivi della Russia stiano cambiando in Ucraina: lo ha detto il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov secondo i media russi.
Il presidente russo – sostiene Peskov – non ha mai detto che gli obiettivi dell’operazione militare stavano cambiando. Peskov ha sottolineato che “non si è parlato di alcun cambiamento”. “Putin ha parlato più volte dell’apertura al dialogo con tutte le parti interessate; anche questo deve essere ricordato”, ha insistito Peskov, sottolineando tuttavia che ciò non implica un adeguamento delle richieste russe per porre fine al conflitto.
Putin ha annunciato le condizioni per un cessate il fuoco a giugno. Includono il ritiro delle truppe
ucraine dalle regioni DPR, LPR, Kherson e Zaporizhzhia, il riconoscimento di questi territori come russi, la revoca delle sanzioni occidentali contro Mosca e lo status di non allineato dell`Ucraina.Kiev ha definito queste richieste un ultimatum, le condizioni russe sono state criticate in Occidente e lo stesso Trump le ha considerate inaccettabili.
ucraine dalle regioni DPR, LPR, Kherson e Zaporizhzhia, il riconoscimento di questi territori come russi, la revoca delle sanzioni occidentali contro Mosca e lo status di non allineato dell`Ucraina.Kiev ha definito queste richieste un ultimatum, le condizioni russe sono state criticate in Occidente e lo stesso Trump le ha considerate inaccettabili.