Roma, 6 nov. (askanews) – “Non voglio arrogarmi, diciamo così, uno ius primae noctis oggi. In realtà questo tema è un tema che è stato già affrontato già nel 2022. Il fatto che all’ex Ministero dello Sviluppo Economico fosse stato aperto nel 2022 un tavolo di crisi per il settore rende chiaro a tutti quanti che questo è un problema che c’è”. lo ha sottolineato l’ad di Tim, Pietro Labriola a margine del Forum Asstel. “Quello che abbiamo fatto oggi con gli altri operatori è che il tempo è terminato e non abbiamo ancora di fronte a noi 5 anni per risolverlo, delle decisioni vanno prese”, ha aggiunto Labriola.
“Lo stanno dicendo a livello comunitario, lo abbiamo ribadito noi, lo hanno detto i sindacati, lo stanno dicendo tutti. Ora però bisogna concludere. Cosa facciamo? Quindi vorremmo l’anno prossimo rivederci qua con almeno uno dei punti chiusi. Scegliamo quali. Il tema degli OTT? Le frequenze elettromagnetiche? Il costo dell’energia? Diversamente, tra due anni non avremo un settore delle telecomunicazioni”.