Roma, 6 nov. (askanews) – “Allora, ad oggi che tutto il settore delle telecomunicazioni in Europa è sottovalutato, è un dato di fatto. A dimostrazione che il mercato finanziario a livello globale non crede che un processo di competizione spinto sino alle più estreme conseguenze, che certamente dà un vantaggio al consumatore finale, dia una remunerazione adeguata del capitale”. Lo ha detto l’ad di Tim, Pietro Labriola, a margine del forum Asstel.
“Quindi – ha aggiunto- non è solo un tema di Tim ma un problema di industria. Non lo dico io. Leggete i report dei principali analisti finanziari e distinguono i mercati. Brasile, Stati Uniti, Asia e l’Europa. Poi all’interno dell’Europa hai delle differenze basate sul fatto che magari in un paese, non cito quale, hai tre operatori e 30 euro di arpu. In Italia ne hai 5 con 10 euro di arpu c’è una differenza di 20 euro. Se fate una rapida moltiplicazione vi renderete subito conto come se dovessi scegliere su cui investire scelgo un paese dove ho 30 euro”.