Roma, 5 nov. (askanews) – Presentato per la prima volta ai consiglieri capitolini nella seduta odierna della commissione Affari sociali, presieduta dalla consigliera dem Nella Converti, il nuovo schema di Piano sociale che accompagnerà le politiche sociali capitoline fino al 2026 “con un focus sulle azioni specifiche previste per il Giubileo”. “Nove direttrici operative – ha spiegato l’assessora Barbara Funari, audita nel corso della seduta – arricchite dai risultati dei world caffè organizzati nelle periferie di Roma, con cittadini, sindacati, terzo settore e operatori sociali, che hanno portato alla versione definitiva della delibera, al cui interno sono allegati per la prima volta in maniera coordinata tutti e 15 i piani di zona Municipali, nel segno delle tre ‘P’ del documento programmatico 2023: Partecipazione, Programmazione e Prossimità”. Nel documento, “oltre ai dati di contesto, ch entro questi ultimi due anni di mandato capiremo come mettere a sistema, e all’offerta attuale dei servizi sociali – ha illustrato Funari – che sono stati collegati alle aree e ricondotti al nomenclatore regionale, un intero capitolo è dedicato ai servizi non mappati dal nomenclatore. Parlo di tutti quei servizi che Roma fa – ha spiegato Funari -, anche per la sua storia e specificità, ma non esistono nel finanziamento ordinario regionale, e che possono servire per una futura proposta di ampliamento”. Lo schema di delibera include “148 schede che rappresentano azioni concrete da attuare fino a fine mandato”, ha aggiunto Funari, “oltre a un intero capitolo dedicato agli strumenti di verifica, perché lavoreremo molto su monitoraggio e valutazione, su ognuna delle azioni, vecchie o nuove”, e “un capitolo sui finanziamenti, per identificare correttamente il fabbisogno”. Il documento, ha precisato Funari “non è testo di buone intenzioni o uno studio scientifico: deve arrivare a cambiare la vita dei romani con azioni e servizi concreti che attueremo seguendo indicazioni che arrivano fino al 2026”. “Questa è una prima commissione – ha sottolineato la presidente della commissione Converti – studieremo il Piano nel dettaglio prima di arrivare in Aula Giulio Cesare avendone esaminato tutti gli aspetti strutturali e di dettaglio”.