Roma, 5 nov. (askanews) – A ottobre, i canoni di locazione in Italia hanno subito una chiara flessione dell’1,6%, un segnale di battuta d’arresto che porta il costo medio a 14 euro al metro quadro. Tuttavia, nonostante questa contrazione mensile, il report sugli affitti di idealista, rivela un forte incremento del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
La flessione mensile si inserisce in un contesto contrastante, in cui i principali mercati urbani registrano significativi incrementi dei canoni di affitto. Tra le principali città Napoli guida l’aumento con un 3,3%, seguita da Firenze (3,1%), Bologna (2,9%) e Torino (2,5%). Anche Roma e Milano mostrano segnali positivi, con rialzi rispettivamente dell’1,7% e dello 0,7%.
Questi dati, spiega idealista, sottolineano come, nonostante la diminuzione complessiva, la domanda in molti capoluoghi resti sostenuta. Infatti, 48 capoluoghi su 86 monitorati a ottobre presentano canoni in crescita rispetto a settembre. Tra le città con i maggiori aumenti si distinguono Foggia (6,9%), Bolzano (6,8%) e Sassari (6,1%), mentre le contrazioni più marcate si registrano a Trani (-8,9%), Ragusa (-6,9%) e Messina (-6,6%).
In termini di prezzi medi, le prime posizioni della classifica sono occupate dalle città più importanti: Milano (23,2 euro/metro quadro) è la più cara davanti a Firenze (21,8 euro/metro quadro), Venezia (19,9 euro/metro quadro), Bologna (18 euro/metro quadro), Roma (17,2 euro/metro quadro) e Napoli (15,5 euro/metro quadro). Sul fronte opposto, Reggio Calabria resta la città più economica, con una media di 5,6 euro al metro quadro.